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Caro carburanti, Ambrosi (FdI): "Implementare il piano provinciale sullo smartworking"

Per fronteggiare la nuova impennata di diesel e benzina la consigliera provinciale chiede di puntare sul lavoro agile

L’intervento del governo Draghi contro il caro carburanti per riportare il prezzo di benzina e diesel attorno a 1,75 euro al litro in media sembra non sortire più effetto. I prezzi sono tornati a crescere e a luglio scadrà il taglio alle accise.

Per far fronte all’impatto su famiglie e imprese, la consigliera provinciale di Fratelli d’Italia (FdI) Alessia Ambrosi torna a rilanciare con forza lo smartworking: “Un incremento del costo del carburante significa decine, centinaia di euro l’anno in più per gli oltre 170mila trentini che quotidianamente si spostano per raggiungere il luogo di lavoro con il proprio mezzo. In un simile contesto il caro benzina si combatte anche con una politica che valorizzi il lavoro agile”, afferma rilanciando oggi, venerdì 3 giugno, la proposta di mozione presentata lo scorso marzo.

Secondo la consigliera, ridurre al minimo gli spostamenti casa/lavoro genererebbe un risparmio sensibile sui costi del carburante per tante famiglie trentine e per aziende ed enti pubblici che potrebbero abbattere non solo i costi di gestione ma soprattutto quelli legati alla climatizzazione degli uffici. 

“È dunque questo il momento d'insistere sul piano provinciale sul lavoro agile, coinvolgendo le parti sociali e l’università per definire un quadro sullo smartworking efficiente e innovativo sull’onda di quanto appreso negli ultimi due anni”, afferma Ambrosi. Una proposta in linea con quanto chiesto anche a livello nazionale dal suo partito che in questi giorni sta premendo in Parlamento perché il ministro Brunetta acceleri sul piano per il lavoro agile.

Nel caso del Trentino, la consigliera pensa soprattutto ai pendolari che si spostano dalle valli alla città: un tragitto che può superare le tre ore di viaggio tra andata e ritorno. “Risparmiare questo tempo - conclude Ambrosi - significa indubbiamente una maggior capacità lavorativa, nonché una migliore gestione della propria vita privata. Da sottolineare inoltre l’impatto positivo sull’ambiente, sul traffico e sulla vivibilità delle nostre città dovuto alla minor circolazione di veicoli”.

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