Il Papa al Gemelli. E le Palme le celebra il “trentino” Leonardo Sandri

La situazione che ha stravolto le ultime ore in Vaticano, con il ricovero del Papa al Policlinico Gemelli di Roma per un’infezione respiratoria, ha portato la Santa Sede a rivedere tutti i propri piani in vista di uno degli appuntamenti più importanti della cristianità, la Pasqua. Una celebrazione che, notoriamente, incomincia con la Domenica delle Palme, in programma il 2 aprile.

Vista la momentanea indisponibilità di Francesco a celebrare la messa, il suo sostituto sarà il cardinale Leonardo Sandri; una notizia che non può che entusiasmare la comunità di fedeli trentini, in queste ore raccolta in preghiera per la guarigione del pontefice.

Sandri, argentino di nascita, ha le sue radici ad Ala, cittadina dalla quale i suoi genitori partirono alla volta del Sudamerica. Un legame, quello con Ala, mai svanito, come dimostra il fatto che lo scorso novembre officiò la messa di riapertura dopo i lavori di restauro della chiesa di San Giovanni. È vice decano del collegio cardinalizio ed è stato proprio lui a confermare che sostituirà Bergoglio nella celebrazione della messa delle Palme: “Sì, certamente, posso confermare che domenica celebrerò la messa delle Palme: sono stato avvertito già lunedì scorso dal maestro delle Cerimonie pontificie che i riti della Settimana Santa sarebbero stati celebrati ognuno da un cardinale, e a me hanno richiesto la Domenica delle Palme”.

Intanto, le condizioni del Papa sono in netto miglioramento. La Sala Stampa della Santa Sede ha dichiarato che: “Nell’ambito di controlli clinici programmati al Santo Padre  è stata riscontrata una bronchite su base infettiva che ha richiesto la somministrazione di una terapia antibiotica su base infusionale che ha prodotto gli effetti attesi con un netto miglioramento dello stato di salute. Sulla base del prevedibile decorso il Santo Padre potrebbe essere dimesso nei prossimi giorni”.