Non solo Santiago: ecco cinque cammini in Trentino
Mettersi in cammino attraverso le vie di comunicazione di un tempo, oggi immerse tra boschi e borghi storici. Ecco alcune idee per una vacanza decisamente "alternativa"
Mettersi in viaggio sui passi della Storia, tra boschi selvaggi e splendidi borghi. La mente ed il cuore prendono il ritmo del cammino e si entra così in una dimensione particolare, l'occhio e l'orecchio si fanno più attenti ai dettagli, ed il pensiero può vagare libero alla scoperta di nuove prospettive sul nostro mondo, sul nostro tempo, su noi stessi. Le strade un tempo percorse da pellegrini e viandanti sono oggi un modo nuovo per vivere una vacanza diversa dal solito. Impegnativa, certo, ma anche ricca di soddisfazioni.
In Trentino non mancano le occasioni per mettersi in viaggio. Due cammini internazionali attraversano il territorio da nord a sud: le ormai celebri Via Claudia Augusta e Via Romea Germanica (clicca sui link in blu per saperne di più). Ma ci sono anche dei cammini più brevi, meno conosciuti, che consentono di vivere quest'esperienza unica anche a chi abbia a disposizione una settimana o due, o anche solo pochi giorni. Ne abbiamo selezionati per voi cinque, con i link ai siti di riferimento dove potrete trovare tutte le informazioni utili.
1 - Il Cammino Jacopeo D'Anaunia
Un viaggio a piedi in 3 o 7 giorni per attraversare tutta la Val di Non, famosa per i suoi meleti in fiore e per i castelli, custodi delle antiche vie di comunicazione. Questo cammino è nato da un gruppo locale di appassionati del più celebre Cammino di Santiago, ed infatti porta nello stemma la conchiglia di San Giacomo. Unisce varie chiese intitolate al santo pellegrino presenti nella valle in un percorso ad anello. Presso l'Apt è possibile ricevere tutte le informazioni e la "credenziale del pellegrino" dove segnare tutte le tappe. Tutte le informazioni sul sito dedicato, completo di mappe e indicazioni dei luoghi d'interesse.
2 - Il Cammino di San Romedio
Si tratta di un cammino internazionale che collega i tre territori dell'Euregio partendo da Thaur, in Tirolo, fino all'eremo di san Romedio in Trentino. "Da un territorio di lingua tedesca a uno di lingua italiana. In cammino si superano i confini, non solo quelli tra Tirolo, Alto Adige e Trentino, ma anche i propri confini spirituali" si legge sul sito. Si svolge in 12 tappe per un totale di 180 chilometri e 9.600 metri di dislivello complessivi, ma naturalmente è anche possibile percorrere solamente la parte trentina. E' intitolato al santo tirolese che si stabilì in Val di Non ai tempi dell'evangelizzazione del Trentino. L'eremo è ancora oggi un luogo importantissimo della devozione popolare. E' disponibile una guida in formato pdf (in tre lingue) realizzata dall'Euregio.
3 - Dürer Weg, sui passi del grande pittore
Altro cammino di ispirazione internazionale, ripercorre il viaggio del pittore Albrecht Dürer verso l'Italia. Tra Trentino ed Alto Adige il maestro si fermò nei paesi della Strada del Vino, per poi arrivare a Trento evitando la paludosa Valle dell'Adige e scollinando tra i boschi ed i vigneti della Val di Cembra. Un itinerario suggestivo di media montagna testimone delle contaminazioni culturali tra mondo tedesco ed italiano che proprio qui avevano, all'epoca, il loro fulcro. Si sviluppa per 35 chilometri ed i più allenati lo possono percorrere in soli due giorni. Tutte le informazioni sul sito dedicato, con la tappa altoatesina e quella trentina.
4 - Cammino di San Vili: da Trento al Brenta
Altro santo, altro cammino. Questa volta il percorso è intitolato al patrono e primo vescovo di Trento, martirizzato nel corso dell'evangelizzazione del Trentino. Unisce il capoluogo alla Val Rendena in un percorso unico e suggestivo, che dalla città porta fino ai piedi delle maestose Dolomiti di Brenta attraverso una strada che fino a pochi decenni fa era l'unico collegamento con la valle. I tracciati sono tre, a seconda dell'altitudine, da percorrere in 5, 6 o 7 giorni. Esiste anche un tracciato che si può percorrere interamente in mountain bike attraverso ciclabili e forestali. Tutte le informazioni sono contenute nel sito di riferimento, molto esaustivo.
5 - Sentiero della Pace tratto IV
Qui si sale: rispetto agli altri cammini questo percorso è quasi interamente costituito di sentieri alpinistici, seppur percorribili senza bisogno di particolari attrezzature. Unisce varie zone del Trentino meridionale teatro della Prima Guerra Mondiale snodandosi tra postazioni militari e trincee, oltre a moderni rifugi con viste mozzafiato come l'Altissimo, che domina il Lago di Garda, e l'Achille Papa, un terrazzo sulle Piccole Dolomiti. Si tratta del quarto tratto del tracciato intero, che si snoda dal Tonale alla Marmolada. In sette giorni si va dal Monte Baldo al Pasubio, passando per la Val di Gresta, la città di Rovereto ed il complesso roccioso del Cherle. Decisamente impegnativo per il dislivello percorso, non risparmia soddisfazioni.