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Martedì, 19 Marzo 2024
La minaccia

Busta con proiettile indirizzata a Fugatti

Immediato l'allarme alla polizia postale, che indaga insieme alla Digos

Una busta contenente un proiettile arrivata al presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti. È quanto accaduto stamattina quando se ne è accorto un impiegato dell'ufficio postale di Gardolo, sobborgo a nord di Trento, durante le normali operazioni di smistamento della posta. Immediato l’allarme alla polizia postale che ha sequestrato la busta. Una volta aperta, gli agenti hanno trovato, oltre al proiettile. Indaga anche la Digos della Questura di Trento. 

"Il prossimo è per te"

Insieme al proiettile calibro 7.65 anche un foglio di carta formato A4 con scritte a penna sgrammaticate e in pessima calligrafia: un messaggio di minacce per Fugatti, in cui si legge anche: "Bastardo, il prossimo è il tuo". A quanto si apprende, nella lettera ci sarebbero riferimenti anche ai due figli del governatore. Fonti investigative ipotizzano che domani il prefetto convocherà il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica per esaminare il caso ed eventualmente chiedere la scorta per il governatore. Provvedimento a cui era già stato sottoposto due anni fa a seguito di una lunga serie di minacce per la gestione degli orsi e poi dell'emergenza Covid. Per Fugatti è il secondo proiettile: il primo, un parabellum calibro 9, fu intercettato a gennaio dell'anno scorso sempre alle Poste. La munizione era accompagnata da una lettera scritta con dei trasferelli contenente minacce riconducibili al mondo no vax.

Le reazioni della politica

"Ancora minacce al presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, destinatario in queste ore di una busta con un proiettile. La nostra solidarietà e l’auspicio che ci sia una condanna unanime, confidando nell’operato delle Forze dell’Ordine affinché siano individuati presto i colpevoli di tali intimidazioni". Così in una nota la senatrice della Lega Erika Stefani.

Solidarietà  anche dal Veneto. "Vi sono gesti che si possono soltanto condannare con fermezza, in maniera ampia e con determinazione. Il dibattito politico, il confronto e la discussione non possono mai assumere i toni delle minacce o della violenza. Esprimo la mia personale solidarietà, e quella del Veneto, al Presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, che oggi ha ricevuto una vile intimidazione. Sono vicino a Maurizio e ai colleghi del Trentino" ha detto Luca Zaia.

"Solidarietà e sostegno al presidente della Provincia autonoma, Maurizio Fugatti". Lo dice il presidente del Consiglio provinciale di Trento, Walter Kaswalder, "a fronte dell'ennesima intimidazione, giunta come già nel recente passato sotto forma di proiettile, affidato a una busta e agli uffici postali". "La condanna è totale per espressioni come questa, purtroppo tutt'altro che infrequenti, di una cultura politica basata sulla violenza, sull'intolleranza e sull'inconsistenza delle idee e della capacità di proposta", aggiunge Kaswalder.

Anche i sindacati, tramite una nota, fanno sapere che "si tratta di un fatto grave e sconsiderato che condanniamo con fermezza. Le divergenze di opinione e di visione fanno parte del confronto politico e sociale, le regole della democrazia impongono, però, che esse siano espresse e manifestate in piena libertà, ma sempre dentro argini di rispetto e civiltà. Invocare la violenza è un atto molto pericoloso, che non trova mai alcun tipo di giustificazione, anche nei momenti in cui il confronto è più aspro. Al contrario esaspera le differenza, alimentando lo scontro.Esprimiamo dunque la solidarietà e la vicinanza di Cgil Cisl Uil del Trentino al presidente della Provincia, augurandoci che atti di tal tipo non si ripetano. Auspichiamo inoltre che i responsabili vengano individuati e assicurati alla giustizia".

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