rotate-mobile
Martedì, 19 Marzo 2024
Attualità Gardolo / Via Alto Adige

Frontiere chiuse: il vignaiolo fa arrivare in jet le potatrici dalla Romania

Un rapporto decennale con una storica tenuta altoatesina, la follia di un imprenditore e l'esperienza insostituibile delle potatrici

Braccianti dalla Romania in Alto Adige con un volo privato. E' arrivato da Cluj all'aeroporto di Bolzano il jet con a bordo le potatrici professioniste che lavoreranno nella tenuta Hofstätter di Tramin - Tarmeno, patria del celebre Gewürztraminer. L'operazione, forse un po' folle, è stata pensata e realizzata da Martin Foradori Hofstätter, vignaiolo alla guida della cantina, una delle più importanti dell'Alto Adige. La storia ha conquistato le pagine online del Corriere della Sera.

Intervistato da Luciano Ferraro l'imprenditore agricolo ha raccontato che le potatrici rumene lavorano stagionalmente nella tenuta di Tarmeno da 10 anni. La loro presenza, spiega Fordori Hofstätter, era imprescindibile e così, nonostante il blocco del traffico aereo e le difficoltà alle frontiere, l'impresa è stata portata a termine. Visti i prezzi dei pulmini a noleggio in questo periodo la scelta del jet non è stata poi tanto esagerata. "Non avevo alternative - spiega il vignaiolo - senza di loro il futuro delle mie vigne sarebbe stato segnato". 

Nell'articolo racconta anche di essersi rivolto a manodopera locale, ma chi è stato ingaggiato ha mollato quasi subito: un lavoro troppo duro, e soprattutto impossibile senza le giuste competenze. Dopo settimane di telefonate nelle ambasciate Foradori Hofstätter stava per gettare la spugna, poi ha deciso che quelle lavoratrici sarebbe andato a "prendersele" lui. E così è stato: il jet è arrivato, e le potatrici sono già all'opera per garantire, anche quest'anno, un vino che è considerato tra le eccellenze del panorama italiano. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Frontiere chiuse: il vignaiolo fa arrivare in jet le potatrici dalla Romania

TrentoToday è in caricamento