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Sul Carega il primo ricovero fisso per difendere le greggi dai lupi

Realizzata a 2.140 metri al posto del box elitrasportato. L’assessore Zanotelli ha consegnato le chiavi al sindaco di Ala

È pronto il primo riparo permanente dedicato ai pastori sui pascoli di malga Posta, sul gruppo del Carega. Si tratta del primo modulo abitativo in legno, in sostituzione del box che negli anni precedenti veniva elitrasportato in quota per il periodo estivo, come peraltro già accaduto nelle a metà luglio a Passo Fedaia e in una quindicina di altre località.

Elitrasporto box sul Carega-2

La consegna delle chiavi al sindaco di Ala Claudio Soini è avvenuta nella mattinata di lunedì 26 luglio per mano dell’assessore alle foreste Giulia Zanotelli. Un passaggio che ha ufficialmente dato conclusione ai lavori di costruzione della struttura fissa a quota 2.140 metri. “Si tratta di una soluzione che ben si adatta al contesto naturalistico delle piccole Dolomiti e che consentirà al pastore la permanenza in loco durante la stagione di alpeggio e la prevenzione da eventuali attacchi di grandi carnivori” osserva l’assessore, mettendo in luce la qualità dell’opera realizzata in economia dal personale operaio del Servizio foreste con la collaborazione del Nucleo elicotteri, che ha garantito il trasporto del materiale in quota. Soddisfatto il sindaco Soini perché si tratta di un’opera che dovrebbe favorire ulteriormente la presenza del personale accanto agli animali in alpeggio in un contesto naturalistico particolarmente amato dai cittadini di Ala e dei territori limitrofi.

Claudio Soini riceve le chiavi del box da Giulia Zanotelli-2

Il riparo per il pastore è stato realizzato in legno massiccio con tecnica Blockbau e si appoggia su un basamento in cemento armato. Il ricovero è costituito da un'unica stanza di 3,80 per 3,70 metri dotata di camino e posti letto, la struttura è alta 3,5 metri. In questo modo, si legge in una nota, si avvia concretamente l'attività di progressiva sostituzione dei box abitativi mobili elitrasportati, forniti in comodato d'uso dalla Provincia autonoma di Trento negli ultimi anni nelle zone vocate all’alpeggio e caratterizzate da una accertata presenza di orsi e lupi, con strutture fisse in legno in grado di migliorare le condizioni di permanenza dei pastori e mitigare l’impatto estetico paesaggistico. È certamente un importante impegno che la Provincia ha affermato di voler mantenere e portare avanti nei prossimi anni, per assicurare un concreto sostegno alle attività agricole tradizionali e alla zootecnia di montagna. In località Sette Laghi, nel comune di Ronchi Valsugana e in località Socede di Sopra, nel comune di castello Tesino, sono stati già presi accordi per il montaggio di due strutture Blockbau, già a disposizione del Servizio foreste.

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