Mercatini di Trento, numeri da capogiro: si chiude a quota 750mila visitatori

Il mercatino di Natale di Trento chiude letteralmente con dei numeri da record: secondo le stime degli organizzatori si è arrivati a raggiungere i 750mila visitatori (nel 2021 erano stati 500mila), una vera e propria marea umana che ha visitato le 75 casette tra piazza Fiera e piazza Battisti. Il boom assoluto è stato l’8 dicembre, con 35mila visitatori in un colpo solo.

Numeri che non possono che far piacere, soprattutto per il riflesso che gli stessi hanno avuto sull’indotto dell’intera città, come conferma l’assessore al turismo Elisabetta Bozzarelli: “I numeri confermano l’efficacia della formula che ha caratterizzato l’intera Trento città del Natale. L’evento ha saputo infatti unire in un’unica celebrazione moltissimi elementi tra loro complementari: dalle eccellenze della produzione locale alla creatività degli artisti, dall’ampia offerta di attrazioni pensate prima di tutto per i bambini e le famiglie fino alla promozione della sostenibilità ambientale. Un tema, quest’ultimo, che ha saputo cogliere nel segno grazie alla grande sensibilità mostrata in tal senso dalla cittadinanza”.

Sorride il settore alberghiero: tra l’80 e l’85% l'occupazione media nelle strutture durante il periodo del mercatino, 78% durante le festività (dal 25 dicembre al 4 gennaio), un abisso rispetto al 57% dello scorso anno. Sold out anche nelle strutture del Monte Bondone. E i numeri di questi primi giorni del 2023 sono decisamente in scia con quelli riportati.

Così Matteo Agnolin, direttore dell’Apt Trento: “I numeri evidenziano ancora una volta la capacità dei grandi eventi di attivare sinergie decisive capaci di portare benefici importanti non solo per la città ma per il territorio nel suo insieme. Questi risultati, è bene ricordarlo, premiano anche la qualità del nostro sistema ricettivo e l’impegno dei suoi operatori. Il settore turistico ha vissuto un biennio complicatissimo durante la pandemia. La forte crescita delle presenze alberghiere ci consente ora di guardare al futuro con grande ottimismo”.