rotate-mobile
Solidarietà / Rovereto

Unità di Strada: un anno di attività sognando la “Casa della carità”

Il presidente Pantaleo Losapio ha tracciato il bilancio di quanto fatto nel 2022: quasi 2000 pasti donati

Un anno nel segno della solidarietà e dell’esserci per i più bisognosi. Ma anche un anno fatto di interventi, di numeri, di traguardi e di nuovi ambiziosi progetti: è il bilancio del 2022 dell’Unità di Strada di Rovereto

“Il 2022 è cominciato con l’accoglienza, dalla stazione di Rovereto, di una persona senza fissa dimora, che abbiamo rifocillato con cibo, assistenza e vestiti e che ora partecipa attivamente alle nostre attività” spiega il presidente Pantaleo Losapio.

Durante l’anno non sono mai mancati l’assistenza ai clochard, la raccolta di viveri da consegnare alle famiglie più bisognose, le donazioni di generi di prima necessità in Ucraina, il trasporto di lavoratori senza patente e dei disabili, così come la vicinanza agli anziani.

A livello di numeri, i 27 volontari dell’Unità di Strada di Rovereto, 14 dei quali senza fissa dimora aiutati a loro volta dall’associazione, hanno fatto 186 interventi di aiuto, 1858 pasti distribuiti, quasi mille ore di volontariato a persona, circa 2mila pacchi di viveri distribuiti, 444 coperte consegnate.

E poi un impegno costante per favorire l’inclusione sociale, un dogma che rappresenterà il faro da seguire anche nel 2023. Ancora Losapio: “Con i tribunali di Bolzano, Rovereto e Trento stiamo facendo una convenzione per la messa in prova di chi ha avuto guai con la giustizia, proponendo una realtà alternativa al carcere. Il sogno, però, è quello di realizzare la ‘Casa della carità’. La abbiamo individuata in uno stabile di proprietà statale di Rovereto: ci vorremmo fare docce, stanze per dormire, una mensa, e chi la vivrà si metterà in gioco per fare volontariato con noi. Ci stiamo lavorando seriamente”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Unità di Strada: un anno di attività sognando la “Casa della carità”

TrentoToday è in caricamento