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La protesta non si ferma, dopo le bollette in vetrina ora si "abbassano" le luci

Cosa succederà mercoledì a mezzogiorno in Trentino e in tutta Italia

Non si ferma la protesta in Trentino, come in tutto il Paese contro i rincari che stanno mettendo in difficoltà tanto le famiglie, quanto le imprese. I commercianti hanno attaccato le loro bollette in vetrina martedì 30 agosto a Trento, a mezzogiorno di mercoledì invece, le imprese del terziario abbasseranno le luci per 15 minuti per sottolineare la difficile situazione provocata dall’aumento fuori controllo dei costi energetici.

Bollette in vetrina a Trento

"Aderiamo all’iniziativa promossa dalla nostra Confederazione - spiega il presidente di Confcommercio Trentino Giovanni Bort - per dare un segnale di unità di tutto il settore su un tema che investe in maniera drammatica le nostre imprese: in questi giorni riceviamo segnalazioni dagli associati di bollette con importi mediamente triplicati; in molti casi siamo anche oltre. È evidente che questa situazione non può perdurare: se le industrie sono costrette a fermare le produzioni, immaginiamo che cosa significa per un’azienda dei nostri settori vedersi recapitare una bolletta di migliaia di euro".

Proprio nella giornata di giovedì, a Roma, è stata organizzata una conferenza stampa dove la Confederazione, con altre sigle imprenditoriali, sottoporrà alla politica ed alle istituzioni richieste e proposte per affrontare questa grave crisi. 

"Domani a Roma verranno presentate le richieste e le proposte del nostro settore in una conferenza stampa convocata dalla nostra Confederazione. C’è bisogno di disinnescare i rincari quanto prima, per evitare esiti irreversibili sulle aziende ma anche sulle famiglie. Attendere l’autunno potrebbe essere troppo tardi per molte imprese" conclude il presidente Bort.  

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