Atto vandalico contro il centro islamico, a fuoco i sacchi dell'immondizia
Due giorni fa il gesto vandalico: "Aver scelto solo il nostro punto di esposizione dei rifiuti è sicuramente un gesto di odio e xenofobia che condanniamo"
"Due giorni fa di notte delle persone, sembra quattro, hanno fatto questo gesto sconsiderato e pericoloso bruciando i sacchi di immondizia indifferenziata davanti alla nostra sede". Così la comunità islamica di Trento, sulla propria pagina Facebook, dà notizia del gesto vandalico subito venerdì 18 febbraio.
A preoccupare non sono tanto i danni - limitati - ma il gesto: "Aver scelto solo il nostro punto di esposizione dei rifiuti è sicuramente un gesto di odio e xenofobia che condanniamo". L'episodio ha riguardato il Centro islamico di Trento in via Soprasasso al civico 24/3.
Dalla comunità fanno sapere che l'accaduto è già stato denunciato alle autorità competenti. "Saremo ancora più vigili per individuare i colpevoli. Intanto andiamo avanti con la nostra attività".
La comunità islamica di Trento è nata come associazione nel 1990 da soli immigrati. "Incontro, fratellanza, conoscenza, dialogo, solidarietà, diversità e pluralismo, tante lingue e tanti colori, convivialità, punto di ascolto, un po' di sport, bambini, giovani, meno giovani, donne e uomini". Questa la descrizione che i promotori fanno del proprio centro. Tra le attività svolte, l'insegnamento per i figli degli immigrati e le attività di dopo scuola, corsi specifici, consigli medico-sanitari, orientamento lavorativo e assistenza nella ricerca della casa.