Trentini nel Mondo, la “sussidiarietà orizzontale” che guarda al 2024

“Un bene comune che affonda le radici nel principio di sussidiarietà orizzontale”: parole del presidente della Trentini nel Mondo Armando Maistri, le stesse che lo stesso ha utilizzato durante l’ultima relazione all’assemblea annuale che ha approvato anche all’unanimità il bilancio consuntivo 2022 e il bilancio sociale.

Durante la relazione, ampio spazio è stato riservato all’esperienza della “Soltrecha”, una cooperativa sociale costituita una ventina di anni fa nel Chaco, in Argentina, grazie ad un progetto finanziato dalla Provincia e gestito dalla Trentini nel mondo. Oggi conta un centinaio di soci, si occupa di cure domiciliari a persone in stato di bisogno ed è diventata la realtà più importante del settore in Argentina. Particolare attenzione anche alla rinascita del Circolo trentino di Bruxelles, soprattutto grazie al coinvolgimento di tanti giovani.

L’associazione, intanto, guarda già al futuro: il Trentino, l’anno prossimo, ospiterà la convention dell’Ittona, ovvero federazione dei Circoli trentini degli Stati Uniti e del Canada, a distanza di 21 anni dall’ultimo appuntamento a ridosso delle Dolomiti. Futuro sì, ma anche attualità; Maistri, infatti, ha concluso il suo intervento così: “La Trentini nel Mondo sente il dovere di appellarsi alla responsabilità degli attori politici, perché si uniscano per affrontare queste sfide globali, per salvare il pianeta e per il benessere dell’intera umanità”.