Incendio, recupero auto, salvataggio in acqua e fuga di gas: vigili del fuoco in formazione
Tante le persone, tra turisti e residenti, che sono rimasti a osservare le operazioni dei vigili del fuoco
Una giornata di super addestramento ha visto i vigili del fuoco di tutti i corpi del Distretto dell'Alto Garda e Ledro, impegnati nella manovra distrettuale iniziata alle 9 di domenica 19 settembre. I vigili del fuoco, oltre a tutta l'attività di emergenza, supporto, salvataggio e spegnimento incendio, sono costantemente impegnati nelle esercitazioni e nella formazione.
Quattro scenari di intervento
Coordinati dall'ispettore distrettuale Marco Menegatti, dal suo vice Massimo Mazzardi e da alcuni comandanti, dalla caserma dei volontari di Riva del Garda sono partite le squadre che in diversi scenari hanno portato a termine addestramenti specifici. Gli scenari creati sono stati 4 e hanno interessato alcuni classici interventi che i vigili del fuoco del distretto si trovano a fronteggiare.
Incendio al chiuso: in un fabbricato in disuso nel comune di Ledro si sono messe in pratica le nozioni di spegnimento degli incendi in ambienti unitamente alla ricerca di persone disperse o da trarre in salvo.
Incidente automobilistico in terreno impervio: in questo caso si è posizionata una autovettura a qualche metro da terra in modo da obbligare i vigili del fuoco a lavorare dall'alto assicurati a delle funi con tutte le problematiche che ciò comporta anche nel fatto di avere a disposizione le attrezzature di forza per estricare gli occupanti.
Soccorsi in ambiente acquatico: prima lungo il fiume Sarca e successivamente nei pressi della spiaggia di Torbole sono stati simulati una serie di recuperi di persone cadute in acqua e trasportate dalla corrente oppure solamente bloccate in acqua dove non riuscivano a raggiungere la riva del fiume.
Perdita di gas: questo addestramento era volto a formare il vigile del fuoco, nell'eventualità una tubazione del gas venisse incendiata (magari a seguito di uno scavo), sul modus operandi da utilizzare per avvicinarsi al dardo infuocato, intercettare il rubinetto e chiuderlo per far cessare così sia la perdita che le fiamme.
Tantissime le persone, tra turisti e residenti, che sono rimasti a osservare le operazioni dei vigili del fuoco. La giornata ha avuto il duplice vantaggio di aumentare la formazione del personale ma anche di far conoscere tra di loro i vigili del fuoco del distretto anche a seguito della chiusura imposta dagli ultimi mesi a causa della pandemia.
