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Sanità / Arco

All'Eremo un poliambulatorio di mille metri quadrati da 1,3 milioni di euro

La struttura attiva da tre settimane dista 500 metri dalla sede storica della casa di cura: "La pandemia ci ha imposto di separare l’attività per i pazienti esterni da quella per i degenti"

Mille quadrati destinati a visite ed esami di oltre 20 specialità per un investimento pari a circa 1,3 milioni di euro. È il nuovo poliambulatorio Eremo Bellaria realizzato dall'omonima casa di cura ad Arco. La nuova struttura, attiva da circa tre settimane, dista 500 metri in linea d'aria dalla sede storica della casa di cura ed è stata realizzata in un immobile accanto all'ospedale civile di Arco, con il quale condivide i parcheggi.

"La pandemia ci ha imposto una rivoluzione nella gestione degli spazi e dei servizi, si è così deciso di stanziare un importante investimento per separare il più possibile l’attività destinata ai pazienti esterni da quella per i degenti - spiega l'amministratore delegato Sergio Fontana -. Il nuovo poliambulatorio riceverà la maggior parte delle attività diagnostiche, si tratta di circa 50mila prestazioni annue, in buona parte rese per conto dell'Azienda sanitaria".

Tra le visite specialistiche fornite dal nuovo poliambulatorio: ecografie internistiche, agopuntura, angiologia e chirurgia vascolare, cardiologia, centro prelievi, dermatologia, dietologia, endocrinologia, fisiatria, gastroenterologia, geriatria, medicina dello sport, medicina internistica, neurologia, oculistica, omeopatia, ortopedia, otorinolaringoiatria, psicologia, psichiatria, sessuologia, urologia.

In casa di cura sono rimaste invece le attrezzature di diagnostica per immagini quali risonanza magnetica, radiologia tradizionale e Tac, nonché il servizio di elettroencefalografia, il laboratorio di analisi e la fisioterapia ambulatoriale.

Non solo il poliambulatorio

Il nuovo poliambulatorio non è l'unico investimento per l'Eremo di Arco. Al momento sono in corso anche i lavori per l'ampliamento e adeguamento sismico della sede storica. Un investimento che, allo stato attuale, sfiora gli 8 milioni di euro, e che dovrebbe concludersi nel corso dell'autunno. Ci sono poi i lavori per l'adiacente parcheggio e piazzetta di ingresso alla frazione di Chiarano, quasi ultimati.

"Abbiamo bisogno di imprese e società che investono, che ci credono e che mettono a disposizione capitale proprio, soprattutto in questo momento congiunturale - ha detto il presidente della Provincia Maurizio Fugatti -. Siamo di fronte a un investimento di oltre 9 milioni di euro che ha portato anche all'assunzione di una ventina di persone". Anche il sindaco di Arco Alessandro Betta ha messo in luce il felice connubio tra pubblico e privato per la creazione di una struttura sanitaria a servizio della comunità.

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