rotate-mobile
Attualità

Negli agriturismi trentini almeno il 70% dei prodotti devono essere locali

Approvato il nuovo regolamento. L'assessore Zanotelli: "Così offriamo un'esperienza autentica"

Almeno il 20% dei prodotti deve provenire dalla propria azienda agricola, e almeno il 70% deve essere di origine trentina (propria o di altre aziende del territorio). Totalmente espressione del territorio trentino dovranno invece essere i formaggi, i prodotti enologici e quelli itticoli.

Sono alcune delle principali novità contenute nel nuovo regolamento di esecuzione della legge provinciale in materia di agriturismo, approvato dalla giunta, dove sono stati modificati anche i parametri per la classificazione delle strutture in provincia.

"L'obiettivo - dichiara l'assessore all'agricoltura Giulia Zanotelle in una nota - è di favorire l'espressione del legame delle imprese agricole con il territorio. Per questo motivo riteniamo importante che, attraverso l’accoglienza degli ospiti, gli operatori ‘raccontino’ la terra in cui operano valorizzando i prodotti tipici del Trentino e i piatti della tradizione. Solo così i turisti e i cittadini trentini avranno modo di vivere un’esperienza autentica, apprezzando la qualità delle nostre produzioni, anche quando torneranno nelle loro case".

Anche per questo, sono stati stabiliti gli obblighi formativi e di aggiornamento professionale per la qualificazione dell’attività agrituristica. Per quanto riguarda la classificazione degli agriturismi, viene mantenuto il sistema basato sull’autovalutazione, ma i requisiti individuati (associati ad un punteggio) devono essere oggettivamente verificabili e rivisti in modo sostanziale per renderli coerenti con le finalità generali fissate nel regolamento.

Secondo quanto previsto, la griglia di classificazione delle strutture è articolata in margherite ed è costituita da cinque classi di merito, proprio come avviene per le stelle attribuite agli alberghi. Alcuni requisiti sono peraltro obbligatori per l’attribuzione di specifici livelli di classifica a partire dalle 3 margherite. Alle strutture saranno assegnati inoltre marchio e logo dell’agriturismo trentino.

Gli elementi attraverso i quali viene stabilita la classificazione sono stati raggruppati in cinque sezioni tematiche, per considerare le tipologie effettivamente offerte di ciascun esercizio agrituristico ed associare i rispettivi punteggi minimi: contesto aziendale, paesaggistico e produttivo; requisiti generali di gestione, servizi e attività; servizi e dotazione degli alloggi; servizi e dotazione dell’agricampeggio; servizi e dotazione per somministrazione e degustazione.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Negli agriturismi trentini almeno il 70% dei prodotti devono essere locali

TrentoToday è in caricamento