rotate-mobile
Attualità

Con il freddo cresce l'attenzione ai senzatetto: dalla Diocesi 125 posti letto

Ampliate le strutture di accoglienza a Trento e Rovereto

Con l'emergenza freddo e l'inverno alle porte, torna d'attualità il tema dei senzatetto. Per dare una mano alle persone che vivono ai margini, la Diocesi di Trento mette a disposizione 125 posti letto (nelle strutture di Rovereto e del capoluogo) per persone senza fissa dimora.

Braccio operativo della Diocesi, attraverso la Caritas, è in particolare la Fondazione Comunità Solidale, d’intesa con la Provincia autonoma, i Comuni di Trento e Rovereto e altre realtà del privato-sociale impegnate sul campo.

A Trento è stata ampliata l’accoglienza alla Bonomelli, dove possono già trascorrere la notte al caldo 40 persone. Da martedì 16 novembre, apre le porte Casa Sant’Angela, struttura di proprietà delle Orsoline in via Rosmini con 23 posti disponibili, sempre sotto la regia di Fondazione Comunità Solidale. Da fine novembre sarà nuovamente messa a disposizione per far fronte ai crescenti bisogni la chiesa di San Massimiliano Kolbe a Centochiavi, già trasformata in dormitorio lo scorso anno: potrà accogliere 30 persone per la notte, con il coinvolgimento, oltre agli operatori, anche di volontari delle parrocchie di Trento Nord.

A Rovereto cresce la capacità di accoglienza de Il Portico che raggiunge ora i 32 posti letto totali. Su richiesta dell’amministrazione comunale roveretana, Fondazione Comunità Solidale attiva per la prima volta anche una “Unità di strada” con tre operatori impegnati soprattutto nella vicinanza a chi, per molte ragioni, è costretto a vivere in strada.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Con il freddo cresce l'attenzione ai senzatetto: dalla Diocesi 125 posti letto

TrentoToday è in caricamento