A22 verso il rinnovo della concessione: passa l'emendamento per evitare la gara
Voto favorevole della commissione Trasporti e Ambiente. Soddisfatte le due Province autonome
Potrebbe sbloccarsi la vicenda della concessione per l'autostrada A22 Modena-Brennero. La commissione congiunta Trasporti e Ambiente della Camera dei Deputati ha infatti approvato l'emendamento al decreto infrastrutture che riguarda la concessione, aprendo così alla possibilità di esplorare altre strade alternative alla gara d'appalto o all'aggiudicamento in house (cioè in proprio, senza gara) per la concessione trentennale (attualmente in capo a Autostrada del Brennero Spa).
"Si tratta di una notizia estremamente positiva - commentano il presidente della Regione e Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti ed il collega altoatesino Arno Kompatscher - che va letta come una tappa di avvicinamento alla meta, in un percorso estremamente lungo e complesso. Aspettiamo con maggiore fiducia pertanto il completamento dell’iter parlamentare nella consapevolezza che il lavoro fatto in questi mesi ha contribuito a rappresentare anche in sede romana le aspettative e le esigenze dei nostri territori che hanno fortemente voluto l’autostrada del Brennero ritenendola fin dall’inizio presidio fondamentale dello sviluppo e del protagonismo delle nostre comunità".
Concretamente, l'emendamento approvato introduce la possibilità di introdurre forme di partenariato pubblico-privato, e quindi di mantenere il controllo dell'autostrada nelle mani degli enti locali.
Al momento, la partecipazione degli enti pubblici nella società che gestisce la A22 supera l'84%: principali azionisti sono proprio la Regione Trentino-Alto Adige (che detiene da sola il 32,8% delle azioni, praticamente un terzo del totale), la Provincia autonoma di Trento (7,93%) e quella di Bolzano (7,62%). Quote anche per i due Comuni di Trento (4,23%) e Bolzano (4,22%), oltre che per le due Camere di Commercio (0,84% per Bolzano e lo 0,33% per Trento).