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Trento, scritte sui muri. Ianeselli: "Imbrattatori imbecilli"

 Diversi i commenti dei cittadini che, oltre a mostrare indignazione hanno elencato luoghi e pubblicato foto di altri luoghi di Trento imbrattati

Poche parole ma molto dure quelle pubblicate su Facebook dal sindaco Franco Ianeselli contro gli imbrattatori che hanno scritto sul muro di un edificio in via Camillo Cavour nella notte tra venerdì 17 e sabato 18 settembre. Diversi i commenti dei cittadini che, oltre a mostrare indignazione hanno elencato luoghi e pubblicato foto di altri luoghi di Trento imbrattati. Tra questi c'è stato anche chi ha chiesto che queste persone vengano punite in maniera più severa: "Non condanne penali ma svuota-portafoglio".

Il reato

Si tratta infatti di un reato, secondo l'articolo 639 del Codice Penale "Chiunque, fuori dei casi preveduti dall'articolo 635, deturpa o imbratta cose mobili o immobili altrui è punito, a querela della persona offesa, con la multa fino a euro 103. Se il fatto è commesso su beni immobili o su mezzi di trasporto pubblici o privati si applica la pena della reclusione da uno a sei mesi o della multa da 300 a 1.000 euro. Se il fatto è commesso su cose di interesse storico o artistico, si applica la pena della reclusione da tre mesi a un anno e della multa da 1.000 a 3.000 euro. Nei casi di recidiva per le ipotesi di cui al secondo comma si applica la pena della reclusione da tre mesi a due anni e della multa fino a 10.000 euro. Nei casi previsti dal secondo comma si procede d'ufficio".

Uniti per il decoro di Trento

Esiste un'iniziativa attiva da oltre vent'anni a Trento, precisamente dal 1999. L’Amministrazione comunale di Trento offre un servizio di rimozione di scritte e graffiti, rivolto a tutti i cittadini proprietari di edifici la cui facciata, su spazio pubblico, è stata imbrattata dai vandali. L’intervento, su coordinamento del servizio Gestione strade e parchi, che prima prevedeva un contributo di 120 euro da parte del proprietario, dal 2019 è completamente gratuito, grazie alla nuova norma introdotta nel Piano degli impianti pubblicitari, che prevede la possibilità di autorizzare l’installazione di impianti pubblicitari permanenti in deroga al piano, in presenza di un impegno finanziario a sostegno di iniziative di pubblico interesse.

Segnalazioni

Come ricordato da alcune persone che hanno commentato il post del primo cittadino trentino, esiste, inoltre, SensorCivico: una piattaforma dove i cittadini possono "formulare suggerimenti, segnalazioni e reclami su mappa per il miglioramento della qualità dei servizi offerti dall'Amministrazione e per migliorare la vivibilità della Città".  

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