Predaia, nuova autobotte per i vigili del fuoco volontari

Giornata di inaugurazioni quella di domenica 21 agosto a Taio, nel comune di Predaia, con il taglio del nastro della nuova autobotte in dotazione al locale corpo dei vigili del fuoco volontari, con alla guida il comandante Cristian Tarter.

3200 litri la portata del serbatoio, con una riserva di schiuma di 200 litri: sono questi i numeri della nuova autobotte, fondamentale per il lavoro dei vigili del fuoco volontari che, negli ultimi dieci anni, hanno dovuto fronteggiare quasi un migliaio di interventi, una media di due alla settimana di cui 87 incendi. Particolare importante del mezzo è la presenza del sistema di spegnimento Cafs (Compressed air foam system), che abbina il risparmio d’acqua alla copertura con la schiuma delle strutture nei pressi delle fiamme. In poche parole, permette di contenere il rischio della propagazione del fuoco, scongiurando conseguenze più gravi, specialmente in situazioni particolarmente rischiose come incendi di tetti in centri abitati.

L’autobotte, acquistata soprattutto grazie al Piano pluriennale per la concessione di contributi ai corpo dei vigili del fuoco volontari della Provincia autonoma di Trento e al contributo del comune di Predaia, degli enti del territorio e delle attività del Corpo, sarà l’arma in più per il successo degli interventi degli attuali 44 vigili del fuoco volontari e delle nuove leve, di cui tre ragazze, impegnate nella lotta agli incendi e nella tutela della sicurezza dei cittadini di Predaia.

Una cerimonia particolarmente sentita, svoltasi alla presenza del sindaco Paolo Forno e del vicepresidente della Provincia autonoma di Trento Mario Tonina che, assieme al comandante Tarter hanno colto l’occasione per sottolineare l’impegno, la dedizione e la passione con cui viene svolta l’attività dei volontari dei vigili del fuoco, da sempre esempi di passione, abnegazione e impegno spassionato della sicurezza altrui.