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Ludopatia

Videopoker: in Trentino 40 milioni spesi nelle “macchinette”

Trento la città in cui si gioca di più. Seguono Rovereto, Arco, Pergine e Cavalese

A dicembre 2021 40 milioni di euro sono stati spesi in slot machine e videopoker: è solo uno dei numeri, impressionanti, di uno degli aspetti della ludopatia in Trentino raccontati dall’Associazione Ama Trento.

Di questi 40 milioni, peraltro, 15 sono stati spesi nella sola Trento.  Seguono Rovereto (5,6 milioni), Arco (3,4), Pergine Valsugana (2,6) e Cavalese (1,2).

Uomo, over 45, irrilevante il livello di studio o il luogo di residenza; quel che conta è quante “macchinette” ci siano nel suo centro abitato: è questo l’identikit del giocatore tipico alle slot trentine.

Certamente, si tratta di un fenomeno da non sottovalutare. Ed è anche per questo che l’associazione Ama Trento si è spinta in prima persona per l’approvazione di una legge provinciale per fissare una distanza minima tra luoghi sensibili e slot; un disincentivo a giocare che, auspica l’associazione, possa portare a un calo del fenomeno.

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