Il capriolo sta bene ed è tornato in libertà nei boschi: lo dice la Provincia
L’animale è stato visitato da una veterinaria di Apss. Zoppicava per una vecchia frattura, già calcificata
La conferma arriva dalla Provincia: il capriolo recuperato dalle sponde del Leno a Rovereto, nella tarda serata di venerdì 6 gennaio, dopo essere stato messo in salvo è stato visitato e poi rimesso in libertà.
Allo scattare del “chiusino”, la gabbia utilizzata per il recupero di animali come quello che ha visto protagonista il capriolo, un apposito segnale ha avvisato della presenza dell’animale il personale del Corpo forestale della Provincia, che si è quindi recato sul posto assieme alla veterinaria dell’Apss.
Il capriolo, dopo essere stato sedato, è stato visitato e la veterinaria ha confermato che la zoppia dell’animale era dovuta a una precedente frattura che lo stesso si era procurato; frattura, peraltro, già calcificata.
Dopo aver constatato il buono stato di salute del capriolo, è avvenuta la liberazione in natura.
