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La vicenda / Rovereto

Capriolo di Rovereto: Oipa vuole vedere le carte della Provincia

Richiesta di accesso agli atti per conoscere lo stato di salute dell’animale dopo la visita e dove è stato liberato

La vicenda del capriolo recuperato dalle sponde del Leno a Rovereto non si può definire ancora del tutto conclusa. Non per quanto riguarda l’animale in sé che, come si ricorderà e come aveva comunicato la Provincia, è stato liberato dopo le cure ricevute, quanto per gli attori di questa vicenda.

Uno di questi attori, appunto, è la Provincia, l’altro è l’Oipa che, come riportato sul proprio portale nazionale, ha attivato il proprio ufficio legale facendo una richiesta di accesso agli atti sulla liberazione del capriolo.

Nello specifico, l’organizzazione per la protezione degli animali ha chiesto una copia delle documentazione veterinaria, in merito alle cure ricevute dal capriolo dopo il recupero, i dettagli riguardanti lo stato di salute dell’animale e i documenti relativi alla liberazione dello stesso, in cui sia attestato il luogo di rilascio. E, soprattutto, se il capriolo sia stato monitorato una volta rimesso in libertà.

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