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50 giorni al Tour de ski in Val di Fiemme. Da Muonio le prime conferme e sorprese

Sprint, Mass Start e Final Climb per tre giorni di show in Val di FiemmeIl comitato Fiemme Ski World Cup pronto per l’ultima tappa del Tour de SkiDal pre-season di Muonio (FIN) i primi segnali per l’avvio di Coppa del MondoLa Norvegia si conferma al vertice, ma la Germania sorprende

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrentoToday

Tra una cinquantina di giorni si entrerà nel vivo della fase più delicata del Tour de Ski. La Val di Fiemme e il comitato organizzatore Fiemme Ski World Cup chiamano le star dello sci di fondo di Coppa del Mondo a sfilare nella tre giorni conclusiva del 17° Tour de Ski, dal 6 all’8 gennaio. Al Centro del Fondo di Lago di Tesero si aprirà a gran velocità venerdì con la Sprint di 1,2 km in tecnica classica, divorando i leggeri “strappetti” della “Valena” e della “Pojer”, mentre nella 15 km Mass Start del sabato in tecnica classica si aggiungeranno le salite “Zorzi”, che prende il nome dai proprietari dei terreni, e la famosa “Brink”, la salita che è entrata nella storia per aver messo a dura prova l’atleta svedese Jörgen Brink ai Mondiali 2003. La Final Climb della domenica è ormai parte del “brand” del circuito e i tradizionali 10 km Mass Start in tecnica libera dalle piste “olimpiche” del Centro del Fondo di Lago di Tesero culmineranno sull’Alpe del Cermis, portando gli sciatori a scalare al limite della pendenza. L’avvio della stagione di Coppa del Mondo è molto vicino, ma lo scorso weekend a Muonio in terra finlandese, nella tre giorni di gare FIS aperte ad atleti di Coppa del Mondo e di Ski Classics, i fondisti si sono fatti un’idea sul livello generale di preparazione delle varie nazioni in vista del debutto in CdM a Ruka il 25 novembre. Una sorprendente Germania è entrata a gamba tesa vincendo la 10 km in classico con Katharina Hennig, oro olimpico Sprint a squadre a Pechino 2022, e la 10 km in skating grazie alla brillante prova di Victoria Carl, capace di infliggere alla padrona di casa Kerttu Niskanen ben 21” di vantaggio. La squadra tedesca ha inviato chiari segnali anche tra gli uomini nella 15 km con il giovane Friedrich Moch, bravo a tenere lontano il favorito Iivo Niskanen, oro olimpico della specialità a Pechino 2022. Se la Germania è stata l’enorme sorpresa di questo primo appuntamento sulla neve, la Norvegia non ha deluso le aspettative portando a casa la doppia vittoria nella Sprint con Anna Svendsen ed Even Northug, fratello del leggendario Petter, e aggiudicandosi inoltre l’intera top 5 della 10 km in classico vinta da Simen Hegstad Krüger, bronzo olimpico nella 30 km di Pechino 2022, e a ruota i connazionali Golberg, Nyenget, Toenseth e Stock. Lo scenario, in questo momento, dà per favorite le nazioni di Norvegia, Germania e Finlandia, e chissà se l’Italia (con l’8° posto di Francesco De Fabiani e di Caterina Ganz nella 10 km) riuscirà ad entrare nella lotta per il podio. Con la nazionale russa out, i “giochi” non sono mai stati così aperti. 

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