I militari, in uniforme ed in borghese, hanno fermato ed identificato circa 60 persone, ma solamente tre sono state trattenute: una per oltraggio e due per violazioni in materia di immigrazione. Controllati i bar della zona e le aiuole del parco dove sono stati trovati 40 grammi di hashish
Si è concluso a Trento il processo per un caso di prostituzione minorile che fece molto discutere: 4 ani e 6 mesi di reclusione per l'aguzzino, assolta invece la compagna, con la quale la vittima, all'epoca minorenne, aveva instaurato un rapporto di amicizia
Tre persone arrestate dai carabinieri per sfruttamento della prostituzione nell'ambito di un' indagine su una catena di centri massaggi gestiti da cinesi tra Trentino e Alto Adige. Sequestrati anche diecimila euro in contanti
"Questa non è percezione, non è un fenomeno virtuale" e per essere sicuro che tutti vedano il candidato sindaco Claudio Cia ha pubblicato le foto su facebook: si vedono le auto dei clienti, con le targhe rese irriconoscibili, proprio come nella proposta di uno dei suoi sostenitori, Andrea Merler
Fermato per un piccolo furto all'Eurospesa di via Torre Vanga, è risultato essere ricercato per favoreggiamento della prostituzione e riduzione in schiavitù. Sul suo capo pendeva un mandato di arresto emesso ad Ancona nel 2003, con un residuo di pena di due anni e tre mesi
Dai dettagli esposti nel corso della conferenza stampa al Comando provinciale dei Carabinieri emergono i tratti di un'organizzazione criminale simile alle mafie italiane, ramificata da Bolzano a tutto il Nord Italia, con un capo clan e gruppi specializzati
Sgominata una banda dedita al racket della prostituzione a Bolzano, Trento, Torino, Milano e Genova. Arresti e decine di perquisizioni eseguite dai carabinieri delle città coinvolte, con un dispiegamento di oltre 200 uomini, sotto la supervisione del Comando provinciale dell'Alto Adige
Arriva in consiglio a fine legislatura la proposta del consigliere della Civica, che cita Pavia e Treviso come esempi, ma la soluzione non appare così semplice: la norma prevede infatti anche la segnalazione delle prostitute in Questura, aspetto di non facile gestione a causa dell'irregolarità di molte straniere
Contattata da un 35enne rendenese su un noto sito di incontri, palesemente per "prestatrici d'opera", la ragazza ha detto di essere minorenne (in realtà ha 21 anni) ed ha minacciato di denunciarlo. In cambio chiedeva versamenti da 500 euro su una carta di credito ricaricabile. All'incontro però si sono presentati i carabinieri
Fermato durante un normale controllo questa notte a Trento nord, è risultato essere ricercato in tutta europa per reati commessi in Romania. I carabinieri si sono insospettiti notando alcuni dettagli nella patente, falsa
Tra giovani a bordo di un'auto, di notte in vi Solteri, si sono avvicinati alle prostitute ed hanno sparato proiettili di plastica con un fucile ad aria compressa. Una delle donne, colpita, ha chiamato i carabinieri
Parte stasera l'iniziativa lanciata da Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale contro la prostituzione nelle zone residenziali. Questa sera dalle 21:00 il primo gazebo serale notturno per sensibilizzare i cittadini
Un giro di feste a base di alcol ed altri regali in cambio di sesso con otto ragazze, alcune minorenni altre appena maggiorenni. E' una storia torbida quella portata alla luce dai carabinieri di Riva del Garda: in manette anche due ventenni che avrebbero estorto denaro minacciando di dire tutto
I quattro finiti in manette, aiutati da una delle ragazze, sembra stessero convincendo una rumena minorenne a venire in Italia con false promesse. Curavano tutto nei minimi dettagli
Sono finiti in carcere quattro rumeni, presunti sfruttatori di cinque ragazze connazionali. L'attività illecità fruttava anche 15.000 euro al mese. Le indagini avviate grazie alle segnalazioni dei residenti hanno portato all'arresto e carcerazione dei quattro
Secondo i carabinieri l’arrestato gestiva un traffico di giovani ragazze rumene sfruttandole, minacciandole pesantemente, usando contro le stesse violenza fisica e verbale, al solo fine di trarre massimi vantaggi dall’attività di prostituzione
A Riva del Garda, in Viale Pernici, i clienti, rigorosamente italiani, facevano guadagnare anche sino a 1.500 euro al giorno ai tre uomini accusati di sfruttamento della prostituzione. Ogni cliente era denominato “Freier”, che in rumeno significa "stupido"
Un'indagine durata da settembre, che ha portato a indagare 13 rumeni per lo sfruttamento della prostituzione di 10 ragazze tra i 20 e 30 anni, le quali offrivano prestazioni a basso costo dai 20 ai 50 euro per un giro d'affari complessivo di 25.000 euro al mese
I poliziotti hanno scoperto che le due ragazze erano entrate in Italia con due loro connazionali i quali, dopo averle fatte innamorare con il sogno di una vita "dorata", le hanno obbligate a prostituirsi
Ben sapendo che la materia non è per nulla di competenza locale, ma nazionale, la mozione è in realtà una proposta di materia di discussione per il Consiglio comunale cittadino, che comunque non avrebbe titolo per legiferare in tal senso
La proposta arriva dopo arresti, da parte della squadra mobile della questura, di due cittadini rumeni accusati di aver sfruttato e malmenato una giovane ragazza dell'est come schiava obbligandola a prostituirsi
Una prostituta di lusso che esercita in Vallagarina è finita accusata di estorsione: nel 2011 avrebbe infatti chiesto del denaro (circa 1000 euro) ad un suo giovane cliente per non andare in giro a spifferare la liaison
La sera di sabato la giovane si era rifiutata di "lavorare" e la reazione del suo aguzzino è stata immediata e violenta: la squadra mobile ha arrestato una coppia di rumeni che sfruttava la giovane
Durante la perquisizione dell'appartamento degli sfruttatori sono stati sequestrati 4.140 euro che la polizia ritiene essere proventi dell'attività illecita ed una pistola giocattolo spesso utilizzata da questi ultimi per minacciare le giovani donne