Tra gli organizzatori c'è anche un deputato di Sinistra Italiana, la Questura di Bolzano aveva messo le mani avanti ma la manifestazione si farà. L'Austria è pronta a schierare 350 agenti ma lo sconfinamento pacifico potrebbe essere tollerato
Strategie comuni per il confine del Brennero e riforma degli accordi di Dublino per un diritto di asilo a livello europeo: queste le richieste delle provincie di Trento e Bolzano e del Land Tirol
Solidarietà e condivisione della scelta austriaca di ripristinare i controlli di frontiera da parte della Lega Nord che ha in programma una "conferenza stampa" al valico
Vietati cortei e raduni al confine di Stato. La Questura di Bolzano precisa che le manifestazioni annunciate per il 24 aprile ed il 7 maggio non sono autorizzate
Da mesi il gruppo di richiedenti asilo per cui la Provincia chiede l'espulsione, dopo le proteste del primo aprile, è sotto la sorveglianza del Cinformi. Numerosi gli episodi di minacce nei confronti degli operatori. Ieri disertato l'incontro al commissariato
Cariche della polizia austriaca sui manifestanti durante la marcia di protesta. Il corteo, partito dalla stazione ferroviaria del Brennero, ha bloccato il traffico dei treni merci lanciando le tende e i salvagenti, simbolo della disperazione dei migranti
Il gruppo è composto da sette famiglie provenienti dal Nord del Libano dove hanno vissuto quattro anni nelle tende di nylon del campo profughi di Tel Abbas. Alloggeranno a San Nicolò di Ravina, nelle strutture messe a disposizione dalla diocesi
Vertice a Bolzano con rappresentanti del Governo austriaco, che hanno richiesto l'autorizzazione per operare con propri agenti sui treni in Italia. Sulla A22 verrà istituito il limite dei 30 km/h
Dopo il colloquio a Vienna, quello a Roma: i Presidenti dell'Euroregione Ugo Rossi, Günther Platter e Arno Kompatscher oggi incontrano il ministro degli Interni Angelino Alfano per ribadire la posizione e le richieste sulla questione dei migranti e dei controlli al Brennero
Lo ha comunicato il ministro dell'Interno austriaco Johanna Mikl-Leitner. L'Austria ha fissato l'annunciata quota giornaliera per i profughi e non accetterà più di 80 domande d'asilo al giorno. Inoltre verranno fatte transitare non più di 3.200 persone al giorno "che vogliono trovare tutela internazionale in uno Stato confinante
Brennero rovente: domani il presidio della Lega in difesa della decisione austriaca di ripristinare la frontiera, sabato catena umana del PD in difesa dei migranti
Manifestazione al Brennero fissata per sabato: "Non contro l'Austria ma contro i muri" si legge nell'appello sottoscritto in poche ore da moltissimi esponenti politici, sindacali e dell'associazionismo
Alcuni militanti di area antagonista hanno bloccato i binari della stazione di Trento, impedendo il passaggio di un treno delle ferrovie austriache. Oggetto della contestazione la decisione dell'Austria di riprisitinare i controlli alla frontiera, per far fronte al flusso di migranti diretti verso nord
Convocato d'urgenza il vertice GECT a Bolzano con i governatori di Tirolo, Trentino ed Alto Adige dopo la notizia di possibili "chiusure" in chiave anti-migratoria al valico alpino
Nel giorno in cui l'Austria annuncia più controlli al Brennero a Trento entra in fase operativa la nuova residenza di via al Desert con annessi due prefabbricati sull'area delle ex caserme
Per il ministro Alfano non sussistono i presupposti per aprire degli Hotspot visto che Germania, Austria ed altri Paesi dell'Europa del Nord continueranno ad accogliere rifugiati, pur avendo riattivato i controlli alle proprie frontiere. Molto dipenderà da come si svilupperanno in primavera i flussi migratori
Il ministro dell'interno, nell'ambito della riunione dei ministri Ue ad Amsterdam ha indicato la possibilità di un "Hotspot" al confine tirolese oppure a Tarvisio. "Dobbiamo prepararci ad un flusso maggiore di migranti"
Per il momento alla frontiera del Brennero i controlli non sono stati intensificati ma gli assessori Stocker e Zeni mostrano prudenza. Il rischio è che centinaia di migliaia di migranti restino "bloccati" in regione senza la possibilità di proseguire il viaggio verso nord
Il Ministero dell'Interno ha chiesto alla Provincia di aumentare del 20% il numero di richiedenti protezione internazionale fino ad arrivare quindi a 1.172 persone. Attualmente i profughi ospitati in provincia sono 906. Da gennaio il trasferimento dei migranti alle caserme Damiano Chiesa
I dati aggiornati del Cinformi parlano di 851 persone richiedenti protezione internazionale in Trentino ma il numero potrebbe raddoppiare nel corso dell'anno prossimo. Nel frattempo la consigliera Maestri (PD) lancia una proposta
Anche a Trento si prepara la "Marcia delle donne e degli uomini scalzi" lanciata da Ya Basta!, realtà vicina al Centro Sociale Bruno, alla quale hanno confermato la propria adesione anche realtà istituzionali come il Forum per la Pace, ed i sindacati Cgil, Cisl e Uil
Ad Avio i cittadini scrivono al sindaco per manifestare disappunto sul rifiuto ad accogliere otto profughi assegnati dalla Provincia. Il Sole 24 Ore oggi racconta la storia di una 59enne di Riva che ne ha accolti due in casa sua, ricevendo 9.5 euro al giorno. Venerdì anche a Trento si terrà la "marcia" per l'accoglienza