Grazie al progetto voluto dal Comune, la ripavimentazione dell’ultimo tratto della passeggiata che conduce al Castello è stata completata con l’aiuto di un elicottero nella giornata di venerdì. Il percorso è stato uniformato a quello già esistente con il sistema di pavimentazione ghiaia a vista LevoFloor Levocell di Ruredil, soluzione che ha permesso di ottenere un aspetto uniforme e naturale.
L’accordo prevede la realizzazione, da parte della Provincia, di una copertura per garantire la protezione dei resti e la fruizione continuativa del sito. Il Comune realizzerà un percorso espositivo, aperto ai visitatori
La scoperta appartiene ad un eccezionale luogo di culto frequentato a scopo religioso dalle comunità della valle a partire dalla metà del III millennio a.C. fino alla tarda romanità
Orologi, armi d'epoca, due quadri di valore, ed anche brocche, vasi, spille e punte di lancia dell'età del bronzo. L'indagine è partita dallo stesso dennunciato, che è andato dai carabinieri di Canal San Bovo per simulare un furto da 65.000 euro
Presentati i risultati degli scavi ripresi ad ottobre, a dieci anni dalla scoperta del sito romano e medievale, sull'area che avrebbe dovuto ospitare il nuovo deposito di Trentino Trasporti
Ultimati i lavori di restauro e valorizzazione eseguiti in estate: un nuovo percorso guida i visitatori alla scoperta di un sito archeologico molto importante ma, finora, un po'sconosciuto
Se ne parla da vent'anni ed il progetto definitivo ne ha almeno dieci: finalmente sono iniziati i lavori di riqualificazione alla Villa Romana di via Rosmini che tornerà accesibile tra due anni
Gli scavi per la realizzazione di un piccolo parcheggio nella frazione di Gardolo di Mezzo hanno portato alla luce testimonianze dell'età del Bronzo. I lavori sono stati fermati e riprenderanno a luglio. Ora l'Ufficio beni archeologici dovrà svolgere un'indagine più approfondita sui 584 metri quadri del nuovo parcheggio
Reperti che risalgono a più di cinque mila anni fa, che testimoniano il passaggio da una società di cacciatori a una di allevatori - agricoltori, e i numerosi contatti avvenuti con civiltà provenienti dal sud della penisola
Una strada di epoca medioevale sotto al tracciato della vecchia tengenziale: è quanto venuto alla luce con l'intervento di miglioramento della fossa di Piedicastello più di un anno fa. Il cantiere era stato però sospeso per mancanza di fondi, creando non pochi disagi ai residenti
Un percorso di valorizzazione a lungo termine con risorse annuali, è la promessa fatta ieri alla giunta comunale di Comano terme durante un sopralluogo agli scavi di monte San Martino, un luogo di straordinaria ricchezza documentaria, ma che negli anni è rimasto una meta per "addetti ai lavori", provenienti anche da università tedesche e inglesi
Con la delibera odierna della Giunta provinciale parte l'iter burocratico per porre sotto tutela il sito, riportato alla luce casualmente durante dei lavori nelle fondamenta di un palazzo privato. L'idea è di valorizzare i reperti, di pregio, prevedendo possibilità di apertura al pubblico
L'assessore Mellarini in visita allo scavo questa mattina: "L'indagine archeologica presenta difficoltà dovute alla stabilità del palazzo, ma pensiamo ad una valorizzazione del sito". Il ritrovamento fa pensare all'esistenza di un edificio particolarmente prestigioso databile al IV-V secolo d.C.
Vivranno per una settimana a Campi di Riva i 15 studenti dell'Università di Padova che studieranno la storia del piccolo borgo attraverso documenti, escursioni e interviste. Una settimana di workshop organizzati dal Mag con molti appuntamenti aperti a tutti, ecco il programma
Sono aperti anche durante le festivià due importanti spazi archeologici del Trentino: la Trento "sotterranea" del S.a.s.s. e le palafitte di Fiavè dove domenica 22 alle 16.30 è prevista una visita guidata e laboratori di archeologia per i più piccoli
La scoperta di muri e sepolture di età medievale ha bloccato i lavori di scavo per la nuova fossa. Il cantiere verrà ora preso in gestione dalla Soprintendenza ai beni archeologici della Provincia che provvederà a censire i ritrovamenti e a decidere come proseguire
Lo ha appurato nei giorni scorsi un team congiunto composto da trentini e vicentini, che hanno condotto le indagini necroscopiche sui corpi dei soldati, uno dei due forse nemmeno diciottenne, caduti nel 1918
Resti ossei e reperti in ceramica che secondo la Soprintendenza risalgono all'età del Bronzo. Secondo gli archeologi vanno messi in relazione con la fonti già esistenti riferite al secondo millennio avanti Cristo