Paura alle acciaierie di Borgo: escavatore in fiamme
Danni limitati grazie al tempestivo intervento degli operai e dei Vigili del Fuoco
Danni limitati grazie al tempestivo intervento degli operai e dei Vigili del Fuoco
Promessi, anzi richiesti, tra gli altri anche dal sindaco, non sono mai stati installati: i deposimetri permetterebbero di tracciare le polveri dell'acciaieria per verificarne la presenza nella valle
"La sicurezza sul lavoro deve essere una priorità", sottolineano i sindacati, che hanno chiesto un incontro all'azienda dopo che il 12 aprile una caldaia con più di 90 tonnellate di acciaio liquido rischiò di cadere sugli operai per un cedimento della gru
Anche la sezione trentina di Medici per l'Ambiente si mobilita per sottoporre ai candidati delle elezioni politiche di marzo alcune questioni riguardo alla salute dei cittadini
Bocciata la proposta di concordato preventivo, la Leali Steel è esposta per 100 milioni di euro. Al vaglio le offerte di acquisto
Quattro manifestazioni di interesse, di cui solo due realmente concrete, per lo stabilimento in Valsugana dopo il ritiro dell'offerta da parte del gruppo algerino Cevital
La produzione sarebbe dovuta ripartire dalla prossima settimana, a rischio 106 posti di lavoro. Ora è corsa contro il tempo per la proroga degli ammortizzatori sociali e trovare un nuovo acquirente
Confisca penale operata dalla forestale al sito di deposito inerti in località Visle. La consigliera della Lega Stefania Segnana chiede delucidazioni al sindaco
Un cittadino ha segnalato nella zona delle Prae e di Sacco fusti contenenti materiale sospetto. L'associazione Valsuganattiva chiede che vengano eseguiti controlli come quelli effettuati nel torrente Moggio dall'Adep. Nel frattempo la vicina discarica San Lorenzo è stata solamente coperta con dei teli
I risultati dei test con traccianti mettono in relazione l'acqua inquinata con la cava a monte usata come discarica negli anni '80. Il sindaco di Borgo Valsugana Dalledonne: "da quattro anni in prima linea nella battaglia per la salute pubblica, e così sarà sempre"
E' polemica aperta sulla denuncia fatta dal Comitato 26 gennaio: il fatto di aver segnalato la presenza di nanoparticelle provenienti dalla fusione dell'acciaio in due biopsie di altrettante donne residenti in Valsugana
Metalli pesanti derivanti dalla fusione di acciaio trovati, per la prima volta, nei campioni di tessuti umani di persone vissute in Valsugana e malate di cancro. Lo dicono i dati del professor Stefano Montanari
"Nonostante le numerose evidenze contrarie, per il Presidente della Comunità di Valle va tutto bene, così come per la Provincia, probabilmente più interessata ai futuri gettiti fiscali che alla salute dei cittadini"
L'acciaieria beneficerà delle misure anticrisi del governo provinciale che prevedono l’esenzione del pagamento dell’Irap per 5 anni. Per l'impianto di captazione dei fumi di scarico la Provincia ha concesso 2,3 milioni
Dovrebbe ripartire con primo di luglio la produzione delle Acciaierie Valsugana: all'inizio del mese prossimo lo stabilimento passerà infatti sotto il controllo della Leali Steel
Gli ex vertici dell'Acciaieria Valsugana dovranno pagare 26 mila euro ciascuno per gli sforamenti oltre i limiti previsti per alcuni tipi di sostanze inquinanti
L'accusa, ancora una volta per emissioni oltre i limiti avvenuti dopo i casi dell'inchiesta "Fumo negli occhi" -, contesta ai due ex vertici dello stabilimento di Borgo Valsugana il superamento su diversi tipi di sostanze inquinanti immesse in atmosfera
Procedimento archiviato per intervenuta oblazione, con il pagamento di 125 euro da parte degli ex amministratori e dell'ex direttore. La parte civile si è opposta presentando ricorso in Cassazione
"Perché tollerare ancora la presenza dell'acciaieria, che anche dopo essere stata messa sotto controllo attivo, ha reiterato irregolarità plurime, incompatibili con la salute della valle e dei suoi abitanti"
"Ci facciamo portavoce dei "valsuganotti", forse non di tutti, ma di moltissimi di loro! Il nostro obiettivo è quello di farsi promotori della creazione di una economia alternativa all'Acciaeria". Dice il sindaco di Borgo
La cessione ad un altro imprenditore potrebbe essere l'unica soluzione per il mantenimento della produzione e per la salvaguardia dei posti di lavoro. Il colosso siderurgico bresciano Feralpi sembra l'acquirente più probabile