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Rally: Tabarelli punta alla vetta del Dolomiti

Il portacolori di Pintarally Motorsport, a distanza di dieci mesi dall'ultima apparizione, torna al volante della Mitsubishi Lancer Evo IX, in occasione del rally day agordino.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrentoToday

Quasi un anno è passato dall'ultima volta nella quale Daniele Tabarelli ha indossato tuta e casco per lanciarsi lungo una prova speciale. Era il mese di Maggio 2016 quando il pilota trentino, all'esordio oltre confine, andava a vincere gara 1, tra le vetture di produzione, nel 12° Agrotec Petronas Syntium Rally Hustopeče, evento valido per il campionato slovacco, brillando anche nella generale con un ottimo decimo posto assoluto. I pressanti impegni lavorativi del portacolori di Pintarally Motorsport, uniti a nuovi progetti personali al di fuori delle competizioni, lo hanno costretto ad una pausa forzata che, fortunatamente, si interromperà questo fine settimana. Il driver di Nave San Rocco, con il numero 5 sulle fiancate della Mitsubishi Lancer Evo IX, sarà infatti al via della seconda edizione del Dolomiti Rally Day. Una trasferta particolarmente sentita per Tabarelli, che per tornerà a far coppia con quel Simone Gaio con il quale siglò due assolute in un 2014 a dir poco magico, perno di una squadra interamente trentina. La trazione integrale nipponica, in configurazione gruppo N, sarà messa a disposizione dal team ATS Motorsport, di Lavis, del patron Andrea Trentini con la scuderia Pintarally Motorsport a coordinare le operazioni per puntare più in alto possibile. "Dopo ben dieci mesi torno alla guida della Lancer" - racconta Tabarelli - "e questo è già un successo in partenza perchè finalmente posso tornare al volante di una vettura da rally dopo tanto, forse troppo, tempo. Saremo della partita con l'esemplare del team ATS Motorsport, di Andrea Trentini, che ha fatto di tutto per mettermi nelle mani un mezzo al top. Abbiamo una squadra tutta trentina ad eccezione del navigatore, l'amico Simone Gaio, che di fatto gioca in casa. La voglia di puntare al massimo risultato possibile è tanta ma siamo anche consapevoli, specialmente io, che la lunga assenza e l'impossibilità di compiere nemmeno un chilometro di test si faranno presto sentire in un evento così corto e tirato come il rally day. È chiaro che ce la metteremo tutta, anche per Pintarally Motorsport che ci è sempre vicino e ci sostiene". Due le prove speciali in programma, "Agner" di sette chilometri e "Sasso Bianco" di poco meno di sei, da ripetere per tre tornate costituiscono il programma di Domenica 9 Aprile quando il primo concorrente scenderà dalla pedana di partenza, in centro ad Agordo, alle ore nove. Con un percorso di gara così ridotto, tipico del rally day, Tabarelli dovrà rispolverare ben presto il proprio feeling con una vettura che gli ha regalato numerose soddisfazioni nel corso della carriera. Se a questo aggiungiamo la presenza di piedi pesanti quali Ghelfi, Feragotto e Ghegin si può presto intendere come il trentino pagherà caro ogni minimo errore. "Il percorso è molto bello" - aggiunge Tabarelli - "anche se partiamo con l'handicap di non essere stati presenti lo scorso anno. I concorrenti che si giocano la vittoria conoscono bene le prove ma, una cosa è chiara, venderemo cara la pelle".

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