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Schwazer: oggi si decide tutto

E' fissata per oggi, lunedì 8 agosto, l'udienza del Tas che deciderà se confermare la sospensiva. L'azzurro è già a Rio: "Sono qui per gareggiare"

Si terrà oggi, lunedì 8  agosto, l'udienza di Alex Schwazer di fronte al Tas, il tribunale sportivo riunito a Rio, sede dei giochi olimpici dove il marciatore azzurro è arrivato venerdì scorso, autonomamente, sperando in una sospensiva che gli permetta di gareggiare.

"Ho fatto la valigia per restare più di tre giorni" ha detto lo sportivo altoatesino che si dichiara innocente di fronte alla seconda, pesante, accusa di doping. La speranza di poter marciare per riconquistare l'onore perduto a Londra è appesa ad un filo. Con tutta probabilità l'esito dell'udienza sarà reso noto domani, martedì 9 agosto, mentre il giorno della gara sarà il 19. 

A giocare a favore di Schwazer ci sarebbe la decisione, presa dalla Iaaf lo scorso 4 agosto alla vigilia dell'Olimpiade, di sospendere i coordinatori del controllo antidoping effettuato il 1°  gennaio, lo stesso che ha fatto scattare la sospensione di Alex a causa di un alto  livello di testosterone, analisi che però solleva ancora molti dubbi. "Un fantasma a Rio" titola l'editoriale di ieri apparso su La Stampa e firmato dal vicedirettore Massimo Gramellini.

Attorno al caso Schwazer si è creato infatti il silenzio delle autorità sportive italiane, sebbene lo sportivo raccolga sempre più sostenitori, anche eccellenti, sui social media. Il campione di urina incriminato è solamente uno sui ventuno raccolti in un anno e mezzo, tutti gli altri sono risultati negativi compreso l'ultimo in ordine cronologico, quello del 22 giugno. Dall'oro di Pechino alla squalifica di Londra, poi il riscatto mondialeed ora la sospensione in via cautelare. Una storia che attende un finale...

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