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Brusca frenata per l'Aquila: Milano vince gara 3 e rimette tutto in gioco

Il terzo atto della semifinale playoff, giocato in casa, finisce 66-87 in favore degli ospiti che accorciano le distanze nella serie. Sontuosa partita di Davide Pascolo: "Quando gioco qui c'è sempre un'emozione in più"

TRENTO Questa sera andava in scena al PalaTrento il terzo atto della serie tra Dolomiti Energia Trentino e Olimpia Milano, valido per la semifinale Playoffs di LegaBasket serie A. I padroni di casa, dopo le clamorose vittorie al Forum di Assago, cercavano il vantaggio pulito 3-0 mentre Milano era chiamata obbligatoriamente alla vittoria per restare in scia. Al termine di una sfida mai in discussione, la Dolomiti Energia Trentino è capitolata 66-87 contro l'Olimpia Milano, che ha condotto dall'inizio alla fine e ha dilagato nei minuti finali. A Trento non basta un buon Hogue, 16 pt e 8 rimbalzi, mentre per Milano decisivi l'ex Davide Pascolo,17 pt e 5 rimbalzi, e Richard Hickman, 16 pt. L'appuntamento è ora fissato per gara 4, in programma sempre al PalaTrento mercoledì 31 maggio.

DICHIARAZIONI PRE-PARTITA Dominique Sutton (Ala Dolomiti Energia Trentino): "Non so se gara 3 potrà essere la partita chiave della serie. Di certo noi avremo una occasione importante per allungare sul 3-0 e potremo sfruttare il supporto del nostro pubblico per farlo. Dovremo scendere in campo con la cattiveria e l'attenzione difensiva che ci hanno portato sino a questo punto, perché è giocando un basket fisico, di grande energia e magari non sempre bellissimo che possiamo avere le migliori chance di battere ancora Milano. Finora grazie a queste caratteristiche siamo infatti riusciti a ovviare a percentuali non sempre esaltanti nel tiro da fuori, in primo luogo le mie, ma non dobbiamo vivere con ansia queste difficoltà. Dobbiamo semplicemente continuare a difendere duro sapendo che se dovessimo davvero sbloccarci anche al tiro da fuori, potremmo davvero fare un passo in avanti importante: in fin dei conti in questo momento la pressione è tutta sulle loro spalle. L'infortunio di Simon e il rientro di Raduljica? Non credo che in sé possa essere un cambiamento destinato a spostare i valori della serie in un senso o nell'altro. Si tratta di ottimi giocatori con caratteristiche diverse, inseriti in un team che ha tantissimi giocatori pericolosi". 

Jasmin Repesa (Coach Olimpia Milano): “Trento merita il 2-0 per quello che abbiamo visto. I nostri problemi sono stati simili a gara 1 nel senso che le palle perse e i canestri facili sono stati decisivi. La situazione è difficile ma noi daremo tutto per ribaltare la serie. Loro finora sono stati più duri, determinati, preparati. Ci hanno strappato 10 palloni dalle mani. I fischi del pubblico non sono una novità. È ribaltabile la serie, lo dico chiaramente. In gara 3 faremo zona dal primo minuto. Vediamo cosa succede. Questa squadra e questo ambiente hanno subito uno stress lunghissimo. In queste situazioni basta nulla per accendere il nervosismo, per contestare e discutere. Tutto nasce dalle eccessive aspettative in EuroLeague e questa stagione europea deludente ha causato nervosismo ed energia negativa. La gente è stanca. Siamo senza Simon, Sanders ha problemi, ma tutti hanno provato. Parlo di voglia non di qualità. Stasera viviamo un momento difficile ma non permetto si discuta la voglia che ci abbiamo messo”.

CRONACA Coach Buscaglia parte in quintetto con Craft, Sutton, Shields, Hogue e Gomes, Repesa risponde con Hickman, Cinciarini, Sanders, Tarczewski e l'ex Pascolo. Milano parte forte con un bel canestro in sospensione di Richard Hickman, Trento invece fatica nei primissimi attacchi e si sblocca con Craft dopo due minuti. Come prevedibile, le due squadre giocano in maniera molto fisica e ci sono molti errori al tiro da ambo le parti, dopo il 2/2 ai liberi di Hogue Trento trova il primo vantaggio della gara (4-2; 7:11 da giocare). I vantaggi si alternano spesso, per Milano il più pericoloso è senza dubbio Rakim Sanders, che con il suo atletismo causa non pochi problemi agli avversari. Hickman segna il secondo canestro della sua partita, dall'altro lato Trento non concretizza e viene ulteriormente punita dalle triple dell'ex Davide Pascolo, che porta Milano a +6 (6-12; 3:41 da giocare). I padroni di casa sono in difficoltà, Forray perde una palla sanguionosa e da ciò nasce la tripla di Hickman che vale il +9 per le scarpette rosse. Trento accorcia con Forray che fa 2/2 ai liberi, ma Milano è in un momento pazzesco, concede poco in difesa e allo stesso tempo è cinica in attacco con Pascolo e McLean. La situazione si infiamma di colpo, McLean e Hogue esagerano con il trash talking e vengono separati dagli arbitri, il pubblico del PalaTrento riempie di fischi il pivot americano. I trentini sono anche molto sfortunati, costruiscono buoni attacchi ma il ferro nega il canestro più volte, mentre Milano continua a fare male. Il primo quarto si conclude 11-21 in favore di Milano, c'era da aspettarsi una partenza a razzo da parte degli ospiti. Hogues apre le marcature del secondo tempo, ma Kalnietisva subito a segno dall'altro lato. Al canestro del lituano seguono quelli di Macvan e Hickman, Milano è quindi in pieno parziale. La Dolomiti interrompe il momento no con il gioco da tre punti di Gomes, Pascolo subisce però fallo l'azione dopo e fa 2/2 in lunetta. Macvan segna dal post e Milano balza a +15 (16-31; 7:01 da giocare) coach Buscaglia è costretto al time-out. Trento esce bene dal time-out, tripla immediata di Flaccadori e palla recuperata in difesa che favorisce un altro canestro di Flaccadori, coach Repesa chiama time-out. Trento si riporta a -8 con Hogue, Pascolo è scatenato e segna da tre, trovando però la risposta di un super Flaccadori dall'altro lato con un canestro e fallo. La partita ora è bellissima, Milano è sempre avanti di 9 (27-36;4:15 da giocare) ma Trento dà la sensazione di aver cambiato l'atteggiamento lezioso del primo quarto. Shields schiaccia in contropiede il canestro del -8, Sanders replica poco più tardi con un'altra schiacciata e riporta il vantaggio di Milano in doppia cifra. Il secondo quarto termina 32-42 in favore di Milano, si prospetta un secondo tempo di fuoco.

Trento inizia alla grande il secondo tempo con la tripla di Shields, Milano però continua a segnare senza alcuna esitazione: Pascolo e Macvan segnano dal pitturato, Hickman va a referto da 3 punti in contropiede. Dopo due minuti di gioco Milano è avanti 35-49, ciò costringe coach Buscaglia ad un time-out immediato. I minuti scorrono senza che ci siano stravolgimenti, Trento lotta ma Milano è palesemente in controllo totale del match, la sensazione è che sarà dura per i padroni di casa recuperare questa partita. La Dolomiti Energia prova a ricucire lo strappo con un mini parziale firmato Shields e torna a -13, Milano però replica con un contro parziale e torna a +17 (41-58; 4:00 da giocare). Trento lotta sotto canestro con Shields e Hogue, tuttavia non riesce a contenere Milano che in attacco segna in ogni modo, prima dal pitturato con Mclean e poi con Abass da tre. Buscaglia chiama l'ennesimo time-out, Milano ora conduce 45-63 con 1.41 da giocare, la Dolomiti Trentino deve tentare il tutto per tutto. Il terzo quarto si chiude con il buzzer beater di Craft, Trento ha 14 lunghezze da recuperare, Milano però sembra imprendibile. Nessun canestro per le due squadre nei primi due minuti dell'ultima frazione, il primo canestro per Trento arriva dopo 3 minuti con la tripla di Flaccadori, Milano però mette la prima vera ipoteca alla partita con cinque punti in fila di uno scatenato Macvan, il punteggio ora recita 54-71 per le scarpette rosse (6:18 da giocare). Il tempo passa e le speranze di Trento si affievoliscono lentamente, Milano continua a trovare canestri con Hickman e Macvan. La Dolomiti Trentino si spegne definitivamente, gli ospiti dilagano e toccano il +23, ci sono ancora 3:29 minuti sul cronometro ma la partita è abbondantemente chiusa. Le azioni finale sono puro garbage time, Milano vince 66-87 e ora è sotto 2-1.

MARCATORI

Dolomiti Energia Trento: Hogue 22, Flaccadori 14, Shields 10, Forray 10

Olimpia Milano: Pascolo 17, Hickman 16, Macvan 13, Kalnietis 8

DICHIARAZIONI POST PARTITA: intervista a Maurizio Buscaglia, clicca qui

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