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L'Itas non fa regali neanche a Santo Stefano: battuta Belluno

Per il secondo anno consecutivo il 26 dicembre porta in dote una vittoria per la Diatec Trentino. Dopo quella del 2010 al PalaTrento, ecco il 3-1 imposto alla Spes Arena nel primo storico "derby delle Dolomiti"

Per il secondo anno consecutivo la giornata di Santo Stefano porta in dote una vittoria sulla Sisley per l’Itas Diatec Trentino. Dopo quella del 2010 al PalaTrento, ecco il 3-1 imposto alla Spes Arena di Belluno nel primo storico “derby delle Dolomiti” della Serie A1 Sustenium. 

Un risultato ancora più significativo di quello ottenuto 365 giorni prima perché permette ai gialloblù di espugnare un campo tutt’altro che semplice e di chiudere nel miglior modo il proprio cammino esterno nel 2011, in cui su trentun incontri giocati lontano dall’impianto di via Fersina sono arrivate ben ventisette vittorie. Il tutto tenendo a debita distanza sia Macerata (a meno due) sia Cuneo (a meno tre), rispettivamente vittoriose per 3- 1 a San Giustino e 3- 0 in casa con Monza.
 
Nonostante il clima prettamente natalizio, la squadra di Stoytchev non è si è dimostrata quindi in vena di regali, iniziando invece sin dal primo set a proporre quel gioco aggressivo in tutti i fondamentali di break point (servizio, muro e difesa) che già tanti frutti aveva portato giovedì sera a Kedzierzyn Kozle. La Sisley, apparsa un po’ smarrita in avvio di match, ha reagito nel secondo set vincendolo ed ingaggiando in seguito un braccio di ferro che però alla fine ha visto vincere ancora una volta i gialloblù, poggiatosi giustamente ad uno dei miglior Jan Stokr della stagione (25 punti con il 65% a rete e ben tre ace) e ad una correlazione muro-difesa che ha spesso costretto gli attaccanti di palla alta di casa a sbagliare (16 errori diretti in attacco) per cercare di andare a punto. Fondamentale da questo perciò anche il grande lavoro sporco in seconda linea di Bari e Colaci e la solita verve a rete di Juantorena (68%) che ha ben pareggiato una giornata invece poco felice di capitan Kaziyski.
 
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