rotate-mobile
Sport Arco

Giro del Trentino, la prima tappa è a stelle e strisce

Ha il volto giovane di Taylor Phinney e i colori della BMC Racing Team il primo leader della 36° edizione. Lo statunitense è stato il primo atleta a tagliare il traguardo della cronosquadre da Riva ad Arco

Ha il volto giovane di Taylor Phinney e i colori della BMC Racing Team il primo leader del 36° Giro del Trentino. Lo statunitense è stato il primo atleta della squadra diretta da Maximilian Sciandri a tagliare il traguardo della cronosquadre Riva-Arco, dopo 14,3 km percorsi in quindici minuti e 50 secondi. Chi si aspettava Marco Pinotti o l’ex campione del mondo Alessandro Ballan, comunque, è rimasto sorpreso dall’arrivo in testa al treno rossonero del giovane Phinney, che già in passato – Parigi-Roubaix in ultimo – non ha mancato di mettersi in mostra. 

Terminata la lunga vigilia del Giro del Trentino più atteso di sempre, sono stati il tanto invocato sole e un elevato numero di appassionati lungo il percorso ad accompagnare le performance dei 17 team in gara. E a vincere, come da pronostico, la BMC Racing Team: la squadra americana ha messo a frutto la grande esperienza in queste prove come le caratteristiche di specialisti come Pinotti, chiudendo con il tempo di 15'50" e distanziando di 10 secondi il Team Astana di Roman Kreuziger (positiva la prova dei kazaki) e la sorprendente Colnago-CSF di Domenico Pozzovivo. Buono anche il tempo della Acqua&Sapone, quinta a 16 secondi dai vincitori. Più indietro invece la Liquigas di Ivan Basso (16’09”) e la Lampre di Michele Scarponi e Damiano Cunego (16’13”), quest’ultima penalizzata dalla caduta di Lloyd e Possoni poco dopo la metà percorso.
 
"Sono felice di aver conquistato la maglia di leader grazie a una bella prova di squadra", ha dichiarato Taylor Phinney in italiano, lingua appresa nei tre anni passati in Italia con la famiglia da ragazzo. Un Paese al quale è profondamente legato, e che anche stavolta gli ha portato fortuna. “Partivamo da favoriti, e tutto è andato per il verso giusto. Il percorso era estremamente adatto alle mie caratteristiche: completamente pianeggiante e con il vento a favore siamo riusciti a sviluppare ottime velocità, e i nostri automatismi hanno fatto la differenza”. 
 
Chi può gioire di un terzo posto forse inatteso è la Colnago-CSF. Angelo Pagani, maglia amaranto di leader dei traguardi volanti, conferma: “Puntavamo a limitare i secondi di distacco dai primi e ci siamo riusciti benissimo. Il risultato odierno è importante per Domenico Pozzovivo, in prospettiva classifica generale", ha detto Pagani. Domani la seconda tappa del Giro del Trentino: 152 chilometri da Mori a Sant’Orsola Terme.
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giro del Trentino, la prima tappa è a stelle e strisce

TrentoToday è in caricamento