rotate-mobile
Sport

Il ciclismo mondiale torna a Trento e dintorni

Annunciate le finali del World Cycling Tour in Trentino. Le strade su cui si sfideranno i campioni di mezzofondo e granfondo vanno dalla Valle dei Laghi a Giovo, dalla "leggendaria" Charly Gaul alla Vallagarina. Trento torna protagonista del ciclismo mondiale dal 19 al 22 settembre

Dal 19 al 22 settembre Trento e il Bondone, ma anche Val di Cembra, valle dei Laghi e Vallagarina, ospiteranno la finale UWCT 2013, il “Campionato del Mondo Granfondo e Mediofondo UCI WCT”, gara conclusiva del World Cycling Tour. A dare la notizia è stato Erwin Vervecken, coordinatore dell’UCI World Cycling Tour, nonchè ciclista in gara lo scorso weekend nella Leggendaria Charly Gaul, arrivata all'ottava edizione.

La "leggendaria" corsa ciclistica ha dato visibilità alla città di trento e alla sua montagna nel panorama internazionale ed è stata anche confermata come unica tappa italiana per la qualificazione UWCT 2014.

Intanto gli organizzatori, tra cui APT Trento-Bondone-Valle dei Laghi, si preparano per l'appuntamento mondiale di metà settembre. Le prove in totale saranno tre, con la doppia variante mediofondo e granfondo in base alle categorie.

L’apertura della quattro giorni iridata spetterà alla Staffetta a squadre il 19 settembre, che di fatto debutterà come test event senza assegnare maglie e titoli iridati. Il percorso di gara si svilupperà in un anello di quasi 2 km in pieno centro storico a Trento. Le squadre, anche più di una per ciascuna nazione, saranno composte da 4 corridori tra cui almeno un uomo e una donna. Ciascun atleta compirà 3 giri del tracciato prima di affrontare la chicane, che sarà allestita in Piazza Duomo per il passaggio di testimone “al tocco”.

Nella giornata successiva il Campionato del Mondo si sposta in Valle dei Laghi per la cronometro, che bisserà il percorso già andato in scena alla GF Charly Gaul. Partenza (ore 10) e arrivo saranno a Cavedine, da dove la gara contro il tempo scatterà lungo il ring di 24,6 km: in leggera salita fino a Vigo, poi giù in una veloce discesa che condurrà sulle sponde del Lago di Cavedine e quindi da Ponte Oliveti la pianura lascerà il posto alla salita, fino a risalire al traguardo con una volata in falsopiano.

Sabato 21 sarà dedicato al riposo e quindi corridori e accompagnatori potranno concedersi una visita alla città e ai dintorni.

Nell’ultimo giorno di gara, infine, ci saranno chilometri in abbondanza da macinare. I due percorsi che la finale proporrà misureranno rispettivamente 60 km per il Mediofondo (2000 m/dsl) e 112 km per il Granfondo (2974 m/dsl). I due tracciati saliranno appaiati dal centro di Trento fino a Palù di Giovo, poi in discesa verso San Michele all’Adige, Lavis e nuovamente Trento. Qui il mediofondo monterà i rapporti agili per salire lungo la “salita Charly Gaul” che condurrà i corridori fin sulla cima del Monte Bondone. Il Granfondo invece compirà una deviazione, scendendo ancora sulla piana dell’Adige fino a Pomarolo e Villa Lagarina e intraprendendo la salita al Lago di Cei, posto a circa 900 metri di quota. Da qui si getterà in discesa sbucando ad Aldeno e rimettendo le ruote in direzione di Trento, dove si reimmetterà sulla strada del Mediofondo, salendo anch’esso lungo i circa 20 km della “salita Charly Gaul”, con un sinuoso percorso che condurrà fino a Vason con un dislivello di 1375 metri.

La designazione e proclamazione dei nuovi campioni del mondo avranno luogo a Trento, nella centralissima Piazza Duomo, dove sarà anche allestito lo studio di Rai Sport che seguirà in diretta tutta la gara.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il ciclismo mondiale torna a Trento e dintorni

TrentoToday è in caricamento