Con un comunicato stampa il Trento Calcio ha reso noto che sino al prossimo impegno in programma domenica prossima a Seregno, tutti i tesserati – dirigenti, staff tecnico e calciatori - saranno tenuti a mantenere il silenzio con tutti gli organi di informazione. Una decisione “tragicomica” per una società di serie D, quinta serie nazionale, che ormai pare aver perso ogni punto di riferimento. Il presidente “sportivo”, nel senso che non ha investito praticamente nulla nella squadra, Giorgio Moser, ha pensato bene di entrare in rotta di collisione con colui che, fino a prova contraria, sta garantendo la stabilità economica alla realtà del capoluogo, ovvero Piervittorio Belfanti. A questo punto anche Gianni Petrollini, che pareva essere pronto a tornare a ricoprire il suo ruolo di direttore sportivo, ha minacciato le dimissioni. Insomma una confusione che solo una realtà come Trento può essere capace di garantire. Purtroppo ogni anno, per il nervosismo di tutti i tifosi. E intanto la prima squadra naviga tristemente a quota zero in classifica dopo quattro partite.