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Calcio, Serie D: il Trento di Melone a Seregno per non affondare

Non si tratta ovviamente di un'importanza dettata dalla classifica, visto l'ultimo posto della graduatoria, ma da tutto ciò che circonda la società gialloblù in questi giorni

Non per essere forzatamente “Trentocentrici” ma è quasi scontato che il match più importante, tra quelli che vedranno impegnate le formazioni provinciali nella quinta giornata di serie D, sarà quello che impegnerà i gialloblù sul campo del Seregno. Non si tratta ovviamente di un’importanza dettata dalla classifica visto e considerato che i ragazzi allenati da Marco Melone occupano tristemente l’ultimo posto della graduatoria ancora inchiodati a quota zero mentre gli avversari hanno già collezionato quattro lunghezze, ma da tutto ciò che circonda la società di via San Severino. Non più tardi di una settimana fa il patron degli aquilotti, Piervittorio Belfanti dopo la debacle di Mapello, aveva infatti ufficialmente dato il ben servito al tecnico salvo poi fare inaspettatamente retromarcia nell’arco di un paio d’ore. Questa decisione ha fatto inalberare il presidente di “facciata”, Giorgio Moser che ha minacciato le proprie dimissioni (ad onor del vero in molti devono ancora capire quale sia realmente il ruolo dell’imprenditore lavisano all’interno delle stanze del Briamasco, ndr), salvo poi ordinare a tutti un silenzio stampa davvero incomprensibile.

Non si possono infatti certo incolpare i giornalisti anche quando gli stessi protagonisti dimostrano concretamente di non avere un benché minimo senso di cosa significhi organizzazione né tanto meno di saper programmare e condividere le scelte. Per non farsi mancare nulla nel frattempo pure Gianni Petrollini, direttore sportivo o segretario generale all’occorrenza, ha salutato tutti ma anche nel suo caso prima di dare la notizia per certa sarà il caso di aspettare ancora qualche giorno. In questo clima, a dir poco grottesco, Melone ha preparato la partita probabilmente più pesante della sua carriera: o tornerà da Seregno con almeno un punto- anche se c’è chi sostiene che sarà d’obbligo la vittoria - o il suo esonero è già scritto. Non è ovviamente possibile sbilanciarsi sull’undici che scenderà in campo visto che i tesserati del Trento non parlano. 
Tutt’altro clima si respira a Mezzocorona dove i locali, reduci da due preziose vittorie consecutive, ospiteranno la capolista Caronnese. I gialloverdi non hanno alcun problema di formazione e quindi mister Giuseppe Orsini avrà solamente il dubbio della scelta anche se con ogni probabilità confermerà in blocca la squadra capace di imporsi per due reti a uno sul difficile campo della Pro Sesto. La Fersina infine sarà di scena al Briamasco e si troverà di fronte il Caravaggio: ricordiamo che i gialloneri hanno cinque punti mentre i loro avversari inseguono a quota tre. Per tutti il calcio d’inizio sarà alle 15. 
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