Il primo tempo, con un Trento deludente, è finito in parità. La prima vera occasione da gol su entrambi i fronti è arrivata soltanto al 35esimo, quando i lombardi si sono resi pericolosi sotto porta con Salomoni che, per fortuna del Trento, ha sbaglitoa una palla gol che ha del clamoroso ad un metro dalla porta del numero 1 gialloblù Sforzin. Nella prima parte della gara mister Melone deve anche ricorrere ad una sostituzione per l'infortunio di Morano, peraltro rientrato da poco dopo un precedente guaio che l'ha tenuto lontano dal campo di gioco. Al suo posto è entrato Ravelli. Il primo tempo si è concluso con l'ambulanza in campo per uno scontro in gioco aereo tra il difensore gialloblù Andrea Wang e Belletti, che deve lasciare il terreno di gioco per botta rimediata durante un (tentativo) di colpo di testa.

 

Sarà un caso, ma è proprio un colpo di testa nei primi minuti del secondo tempo a sbloccare il risultato a favore del Trento. Al sessantesimo la vecchia crossa verso Casagrande che segna con un'incornata vincente. Per i lombardi dell'Aurora Travagliato la marcatura gialloblù deve essere stata una specie di beffa, visto che cinque minuti prima il portiere Sforzin aveva compiuto un mezzo miracolo su Baronio. Marzocchella sbaglia la palla del possibile raddoppio gialloblù nel finale, ma il risultato è sufficiente, visto il pareggio a reti bianche dell'andata al Briamasco. Mercoledì prossimo il Trento si troverà davanti al Valle Sturla nella trasferta di Cogorno, in casa dei liguri, che hanno pareggiato 2 a 2 con il Borgomanero.