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Il Trento pareggia con l'Albiano ma resta al secondo posto

La paura di veder interrompere la propria serie positiva è stata scacciata da un calcio di rigore trasformato da La Vecchia all'ultimo minuto. Il Calcio Trento non è però riuscito ad andare oltre il 2 a 2

La paura di veder interrompere la propria serie positiva è stata scacciata da un calcio di rigore trasformato da La Vecchia all’ultimo minuto di gioco. Il Calcio Trento non è però riuscito a superare tra le mura amiche un Albiano compatto che ha bloccato gli aquilotti sul due a due. 

Al 20esimo della prima frazione di gioco erano stati proprio i ragazzi allenati da Marco Melone a passare in vantaggio grazie ad una rete siglata dal solito Marzocchella, poi però sono saliti in cattedra i rossoneri che con Agostini al 36esimo e Conci al primo del secondo tempo hanno completamente ribaltato la situazione. Come detto in soccorso del Trento è però arrivato Nardin che si è reso protagonista di un ingenuo fallo di mani in piena area di rigore proprio quando mancavano pochi secondi al triplice fischio finale.
 
Fatto sta che anche il punticino ottenuto contro i cembrani torna utile alla società di via San Severino visto e considerato che il Mori è stato sconfitto, per l’ennesima volta in questo girone di ritorno, dal Valle Aurina per due reti a zero. E proprio mercoledì, con calcio d’inizio alle ore 16,  il Trento sarà di scena sul campo del Mori, distante ora otto lunghezze, per cercare di scrivere definitivamente la parola fine sulla corsa a quel secondo posto che garantirebbe la partecipazione agli spareggi promozione.
 
“Intanto lasciatemi dire che la rimonta contro l’Albiano ha evidenziato ancora una volta il fatto che fisicamente stiamo davvero bene- esordisce Melone. Questo è un aspetto che non bisogna sottovalutare visto e considerato che puntiamo ai play off che terminerebbero a metà giugno. Per quanto riguarda il prossimo impegno che ci vedrà affrontare la squadra allenata da Stefano Manfioletti è chiaro che a questo punto della stagione diventa fondamentale. Qual ora  dovessimo riuscire a vincere anche sul campo del Mori potremmo di fatto già prepararci mentalmente e fisicamente all’appendice del campionato, in caso contrario ci sarà ancora da sudare e da penare. Comunque sono molto ottimista, anche contro l’Albiano nonostante non siano arrivati i tre punti abbiamo creato moltissime occasioni da rete, ciò significa che la squadra è in palla e non c’è stato alcun passo indietro. I gol dei nostri avversari sono stati dei regali del nostro pacchetto arretrato, ma dovuti probabilmente ad un eccesso di sicurezza. Ora non resta che preparare la trasferta di Mori per chiudere definitivamente la pratica”. 
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