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Burton Mountain Mash: successo per la terza edizione

A Madonna di Campiglio è andata in scena l’edizione 2020 dell’evento che racchiude lo spirito del brand di snowboard per eccellenza: oltre 200 atleti, testride, snowboard camp riservato alle donne e tante attività dedicate agli appassionati di questa disciplina.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrentoToday

Dal 29 gennaio al 2 febbraio Madonna di Campiglio e le Dolomiti del Parco Naturale dell'Adamello-Brenta hanno nuovamente fatto da palcoscenico alla cinque-giorni di snowboard più intensa dell'anno: 300 persone hanno provato le tavole, gli attacchi e gli scarponi Burton di questa stagione e, per la prima volta in Italia, anche il materiale della prossima stagione 2020/21. Più della metà di essi hanno testato il rivoluzionario nonché velocissimo sistema integrato attacco-scarpone di Burton, l'ormai affermato Step-On (ben 70 paia erano a disposizione dei tester). Più di 20 negozi hanno partecipato alle attività del dealers meeting che si è svolto nei primi giorni del Burton Mountain Mash, oltre 50 ragazze hanno preso parte al camp dedicato interamente all'universo femminile, e sono stati 150 gli iscritti all'Anon Banked Slalom organizzato in memoria di Jake Burton. Pietro Colturi, Country Manager Burton Italia ha così commentato lo straordinario successo di pubblico dell'edizione 2020: “Nato dall'entusiasmo e dalla passione di chi crede in questo sport al 100%, il Burton Mountain Mash è l'espressione più vera e più pura di quello che lo snowboard in realtà è: un mix di un po' di tutto. Non solo gare, ma anche divertimento e partecipazione, sia di professionisti che di semplici appassionati della tavola, di grandi e di più piccoli. Il nostro obiettivo è sempre quello di toccare tutte le sfaccettature del mondo dello snowboard, perchè il nostro non è semplicemente e solo uno sport, ma rappresenta tantissime cose.” Tanti gli ospiti dell’evento, tra i quali il conduttore radiofonico Gianluca Gazzoli, l’influencers Linda Morselli, il DJ di m2o Shorty che hanno toccato con mano il significato più profondo del Burton Mountain Mash: realtà molto diverse tra di loro possono essere riunite da un minimo comun denominatore - la pura e semplice passione per lo snowboard. Dalle famiglie con bambini (come quella di Marko Grilc, pro-rider del Team Burton che si è divertito a snowboardare insieme a sua moglie e ai loro due figli di 7 e 4 anni) ai veri e propri professionisti. Novità assoluta di questa edizione era la presenza sulle piste e nell'Ursus Snowpark di Madonna di Campiglio del nuovo Burton Europe Team di Parasnowboarding, con la partecipazione dell'olandese Renske Van Beek e dell'atleta italiano di punta Jacopo Luchini, rider paralimpico (quarto a PyeongChang 2018) nonché vincitore della Coppa del Mondo 2019 di Snowboard Cross. Patrick Allegritti, Brand Marketing Manager Europe di Burton dice di loro: “Renske e Jacopo sono atleti che attraverso lo snowboard stanno raggiungendo traguardi importanti in previsione delle prossime Olimpiadi invernali, ma soprattutto nella vita di tutti i giorni. Vederli gareggiare all’ANON Banked Slalom in memoria di Jake Burton, insieme a tutti gli altri ragazzi e ragazze, è per noi motivo di grande orgoglio.” La gara di slopestyle ha visto la partecipazione di oltre 40 riders, italiani e internazionali, divisi in tre categorie. Negli under 16 ha vinto l'italiano Alex Lotorto, atleta del Team Burton Italia, mentre nelle donne e negli uomini il podio è stato conquistato da due svizzeri protagonisti anche nelle gare di Coppa del Mondo, Lia Mara Boesch e Nicholas Huber. L'italiano Nicholas Bridgman si è aggiudicato la vittoria durante lo style contest, portando a casa una DJI Osmo Action Cam. Non sono mancati i momenti di festa e divertimento, con l'immancabile appuntamento serale al Cafè D’Or e l'apres-ski del Jumper con dj Shorty di M2O. Un ringraziamento particolare a tutti i partner locali coinvolti: Trentino, Funivie Campiglio, APT, Skiarea Campiglio Dolomiti, Ursus Snowpark, Sport 3Tre, Cafè D’Or, Jumper Apres-ski. Pietro Colturi ha aggiunto: “Il Burton Mountain Mash non può prescindere da un premium resort come Madonna di Campiglio che ha creduto nel nostro progetto, dai nostri speciali partner ParkingGo e Get My Car, e da un team di persone validissime, di collaboratori che dedicano tempo e tanta passione affinché tutto vada bene, come è in effetti andato. Un super grazie a tutti.” Oltre agli importantissimi numeri che le diverse iniziative e attività hanno prodotto, il successo senza precedenti del Burton Mountain Mash 2020 si misura effettivamente nella sua vera mission, che è quella di riuscire a comunicare lo snowboard a 360 gradi senza escludere nessuno, rinforzando ancor di più un legame indissolubile tra tutte queste persone, che formano ormai una vera e propria community di rider: una famiglia.

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