"L'Italia ha battuto la Germania perché noi pensavamo alla festa"

"Perché l'Italia ha vinto la sfida? Semplice, perché ha pensato a giocare mentre noi avevamo in testa più dove svolgere i festeggiamenti, se a Berlino o se a Francoforte, che la sfida. Prima si gioca e si vince, poi si pensa alla festa. In assoluto gli Europei mi hanno deluso. Ho visto solo una bella partita: la prima tra Italia e Spagna". Parola di Andreas Brehme, campione del mondo a Italia '90 e mastino dell'Inter Campione d'Italia con Giovanni Trapattoni, giunto in Trentino per inaugurare lo junior Camp del Bayern in Primiero, con una settantina di ragazzini di tutto il mondo. A Brehme non è piaciuta l'organizzazione degli Europei. "Era molto meglio se a ospitare gli ultimi Europei fossero state Italia o Inghilterra - ha detto Brehme all'Ansa -. L'organizzazione è stata scarsa, un po'meglio in Polonia, ma le strutture, dagli spogliatoi ai campi, non erano certamente all'altezza di un evento continentale". Parole di elogio, invece, per il sistema anti gol fantasma. "Era ora - dice Brehme -. Il pallone elettronico è una scelta ideale per tutti. Ora se è dentro sull'orologio dell'arbitro arriva il segnale del gol. Il sistema è semplice e potrà essere facilmente adottato".