rotate-mobile
Sport Oltrefersina / Via Fersina

Il sogno dell'Aquila si spegne in gara 6: Milano si laurea campione d'Italia

Una partita mai in discussione finisce con un umiliante 71-96 in favore dell'Olimpia, che vince lo scudetto. La Dolomiti chiude comunque tra gli applausi del pubblico del PalaTrento

TRENTO Adesso è finita per davvero. Milano, con una prova di supremazia incredibile, ha sbancato 71-96 il PalaTrento e si è laureata campione d'Italia meritatamente. La Dolomiti Energia ha messo in campo tutte le forze rimaste, ma ha pagato un pesante 5/23 da tre punti e le prove straripanti di Goudelock, Kuzminskas e Bertans. A Trento resta l'orgoglio di essere arrivata fino alla finale scudetto, un obiettivo che nessuno credeva possibile dopo il miracolo dello scorso anno, ma che grazie alla sapiente regia di Buscaglia e al carattere del gruppo è riuscita a superare ogni difficoltà, fermandosi solamente davanti ad un avversario oggettivamente troppo forte. Sarà un'estate di cambiamenti, in cui molti giocatori se ne andranno, Shields su tutti, ma la certezza è che ad ottobre la stagione ripartirà e il pubblico del PalaTrento sarà ancora lì per vivere un altro anno di grandi emozioni.

Buscaglia: "Abbiamo dato il  massimo, una squadra fatta di uomini con un gran cuore, grazie"

Dominique Sutton introduce così il match di questa sera: «Cosa ci serve per vincere gara-6? Tanta durezza mentale e tanta esecuzione. Il nostro pubblico come sempre ci darà energia ed entusiasmo: sono il nostro sesto uomo, lo sono stati per tutta la stagione. Quando giochiamo qui a Trento sappiamo che anche quando le cose andranno male i nostri tifosi saranno sempre pronti a darci una marcia in più. Siamo un gruppo che non va nel panico e che non si fa sopraffare dalle emozioni negative, questa qualità sarà importante per mantenerci sempre pronti a reagire e a giocare la nostra migliore pallacanestro possibile sui due lati del campo».

PRIMO QUARTO Buscaglia schiera in quintetto Forray, Silins, Sutton, Shields e Hogue. Milano, come prevedibile, parte fortissimo: parziale di 7-0 firmato da Goudelock e Micov, l'Aquila sembra accusare il colpo e così coach Buscaglia si vede costretto al time-out dopo la tripla di Kuzminskas. (2-10 Milano; 7:12 da giocare). Capitan Forray suona la carica con una tripla che accorcia le distanze, Shields fa 2/2 ai liberi: Aquila a -3. Trento continua il suo parziale con il canestro dalla media di Sutton, per Milano ci pensa Cinciarini a interrompere l'inerzia trentina. Sutton segna ancora, Shields si fa beffe della difesa avversaria e porta l'Aquila in vantaggio per la prima volta (13-12). Micov segna una tripla sullo scadere dei 24, Milano torna avanti complice l'errore ai liberi di Beto Gomes (1/2). Nel finale di quarto Milano riacquista un paio di possessi di vantaggio con la tripla di Kuzmiskas. Il canestro in penetrazione di Forray pone fine al primo quarto: Milano avanti 20-25.

SECONDO QUARTO Bertans inaugura il secondo periodo con una tripla. Trento continua ad avere le polveri bagnate, Milano scappa a +10 con Jerrells. L'Aquila deve ancora segnare un canestro dal campo, sono già passati ben 3 minuti e si registra solo un punto in lunetta realizzato da Sutton (21-30 Milano; 6:45).  Gudaitis la sta facendo da padrone sotto canestro, Trento non riesce a trovare un modo per arginarlo e scivola a -13. Sutton segna finalmente il primo canestro del secondo quarto, nemmeno il tempo di goderselo che Bertans è già dall'altra parte ad infliggere una tripla pesantissima che vale il +14 Milano. È notte fonda per la Dolomiti, il fallo in attacco fischiato a Shields è l'ennesimo disastro di un secondo quarto che rischia davvero di compromettere tutto. Milano segna con Goudelock da tre, l'Aquila scivola a -19.  Nel finale Trento recupera due possessi di svantaggio con Shields e Sutton, ma l'Olimpia Milano si conferma ingiocabile per ora. Si va all'intervallo dopo il 2/2 ai liberi di Bertans: Milano conduce 33-48, a Trento serve una super rimonta per vincere gara 6.

Trento Milano gara 6

TERZO QUARTO Milano inizia in sordina, Trento invece sembra avere il giusto approccio. Micov smentisce subito tutti con un canestro di una difficoltà incredibile. Aquila sotto di tredici dopo il canestro di Shields, il PalaTrento ci crede. Forray fa 2/2 dalla lunetta. Kuzminskas segna da tre, Trento si aggrappa a capitan Forray per rimanere in partita. Tarczewski fa 2/2 ai liberi e poco dopo sfrutta l'assist al bacio di Cinciarini per schiacciare in contropiede. Beto Gomes cerca di svegliare i suoi con un canestro dall'arco, Sutton fa 2/2 ai liberi e lo svantaggio dell'Aquila torna sotto la doppia cifra. Gutierrez trova un canestro fortunoso, gli risponde subito Curtis Jerrells. Bertans segna un canestro dall'arco, l'ennesimo della sua partita, che taglia le gambe a Trento. Gutierrez sale in cattedra con un canestro da tre di personalità, il problema è che stasera tutti i giocatori di Milano sono on fire. Il terzo periodo finisce 56-66 in favore di Milano, l'Aquila ha ricucito 5 lunghezze rispetto all'intervallo ed è ancora in partita anche se adesso non può più sbagliare.

ULTIMO QUARTO Goudelock segna da tre. Forray è eroico e non si dà per vinto: gioco da tre punti concretizzato. Milano prende il largo con Kuzminskas e Goudelock, Beto Gomes segna da tre ma per Trento si fa sempre più critica.  Un fallo tecnico di squadra viene fischiato alla Dolomiti, se già prima una rimonta sembrava difficile, adesso appare impossibile. Milano scappa a +18 con Gudaitis e Goudelock: l'Olimpia vede ormai lo scudetto (64-82). Gudaitis firma il +20, i tifosi di Milano iniziano a festeggiare perché ormai è davvero finita. Nei minuti finali Milano dilaga fino al +25 finale, finisce così: 71-96, Milano campione d'Italia.

MARCATORI

Aquila Trento: Sutton 15, Forray 14, Shields 14, Hogue 9

Olimpia Milano: Goudelock 21, Kuzminskas 15, Bertans 15, Gudaitis 14

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il sogno dell'Aquila si spegne in gara 6: Milano si laurea campione d'Italia

TrentoToday è in caricamento