Tra le Dolomiti, meglio sapere come comportarsi
Sicurezza in montagna: i consigli per gli amanti delle vette innevate. il Corpo Forestale dello Stato raccomanda di consultare sempre i bollettini meteonivologici del servizio meteomont
Il Dipartimento della Protezione civile della Provincia autonoma di Trento, venerdì scorso ha avvisato che fra la mattinata di sabato 4 gennaio e la serata di domenica 5 gennaio la Regione sarebbe stata interessata dal transito di una profonda saccatura. Oggi le precipitazioni saranno in attenuazione fino a cessare in serata. Ma nonostante il freddo e le copiose nevicate, sono molti coloro che scelgono di avventurasi tra le montagne. Anzi, è proprio la neve abbondante ad attirare i più audaci amanti delle cime imbiancate. Però, "la neve spesso tradisce anche gli sciatori più esperti, per questo bisogna restare nei tratti sicuri ed evitare i fuori pista. Sugli sci ci vuole prudenza e attenzione per scongiurare rischi inutili per sé e per gli altri", spiega Vincenzo Romeo, Responsabile del Servizio Meteomont del Corpo forestale dello Stato. "Resta ancora alto l'allarme valanghe, in alcune zone, con livelli compresi fra il 3 e il 4, bisogna, quindi, avere un ottima conoscenza dei pendii che si intende affrontare. È necessario, inoltre, evitare atteggiamenti superficiali quando si è in montagna, ed usare la testa".
Per questo il corpo forestale dello Stato, ha messo appunto alcuni consigli su come comportarsi sulle piste da sci e noi li riportiamo:
1. Ogni sciatore/snowboarder deve comportarsi in modo da non mettere in pericolo altre persone e provocare danno;
2. Ogni sciatore/snowboarder deve tenere una velocità ed un comportamento adeguati alle proprie capacità nonché alle condizioni generali e del tempo;
3. Lo sciatore/snowboarder a monte, il quale, per la posizione dominante, ha la possibilità di scelta del percorso, deve tenere una direzione che eviti il pericolo di collisione con lo sciatore a valle;
4. Il sorpasso può essere effettuato tanto a monte che a valle sulla destra o sulla sinistra, ma sempre a una distanza tale da consentire le evoluzioni dello sciatore/snowboarder sorpassato ed evitando di incrociare le traiettorie del sorpassato;
5. Lo sciatore/snowboarder che si immette su una pista o attraversa un terreno di esercitazione, deve assicurarsi, mediante controllo visivo a monte e a valle, di poterlo fare senza pericolo per sé e per gli altri. Lo stesso comportamento deve essere tenuto dopo ogni sosta;
6. Lo sciatore/snowboarder deve evitare di fermarsi, se non in caso di assoluta necessità, sulle piste ed in specie nei passaggi obbligati o senza visibilità. In caso di caduta lo sciatore deve liberare la pista nel più breve tempo possibile;
7. Lo sciatore/snowboarder che risale la pista deve procedere soltanto ai bordi di essa ed è tenuto a discostarsene in caso di cattiva visibilità. Lo stesso comportamento deve tenere lo sciatore/snowboarder che discende a piedi la pista;
8. Tutti gli sciatori/snowboarder devono rispettare la segnaletica della pista.
9. Chiunque deve prestarsi per il soccorso in caso di incidente; l'omissione di soccorso è un reato dal 2003 in base alla legge sulla sicurezza dello sci;
10. Chiunque sia coinvolto in un incidente o ne sia testimone è tenuto a dare le proprie generalità;
11. È buona norma che lo sciatore/snowboarder non curvi sul bordo della pista ma lasci sempre uno spazio sufficiente per agevolare il proprio sorpasso;
12. Bisogna prestare attenzione alle traiettorie degli sciatori/snowboarder, in considerazione del tipo di sci utilizzato, snowboard, telemark, fun carving.
Si raccomando inoltre a tutti gli sciatori, agli escursionisti nonché alle amministrazioni e agli enti locali di tenersi sempre informati sulle condizioni meteo, sulla situazione delle nevicate in atto e sull'eventuale pericolo valanghe prima di recarsi in montagna, consultando il sito www.meteomont.org, per cercare di prevenire le tragedie della montagna tenendosi costantemente aggiornati.