Corso Agricoltura Sinergica a Grumes
salve a questo link si trovano tutte le informazioni: https://sos-tenibile.it/agricoltura-sinergica.html
Corso di Agricoltura Sinergica
Quando:
30 aprile 01-02-03 maggio 2015,
4 giorni di formazione
Dove:
presso Maso Zepp
Masi Alti - Grumes (TN)
Pernottamento:
Possibilità di utilizzare uno spazio tenda, posti letto in appartamento a prezzi modici
strutture ricettive nelle vicinanze
Le informazioni sul pernottamento
Il Corso:
è costituito da una parte teorica e tanta parte pratica.
Docente:
Emanuele Mercedi, laureato in Sicurezza Igienico Sanitaria degli Alimenti presso l'Università di Padova, entra a far parte del corpo docente dell'Ass Libera Scuola di Agricoltura Sinergica "Emilia Hazelip" nel 2012. Inizia il suo percorso nel 2007, conoscendo prima Fuokuoka con i suoi scritti, poi la Libera Scuola, e fa il suo primo corso di Agr Sinergica nel 2008. Da quel momento porta avanti la coltivazione dell'orto, della vicina Food Forest e non solo. Coautore con gli altri docenti del libro edito da AAM Terranuova e uscito nel 2014, a circa 10 anni dalla scomparsa di Emilia Hazelip (2003).
Codocente Roberto DiFelice
Partecipanti
Il corso parte con un minimo di 8 iscritti e accoglie massimo 12 persone.
Giovedi 30 aprile 10:00-18:00
Ore 10.00 - 10.30: Accoglienza e introduzione al corso
Ore 11.00 - 12.30: Presentazione dei partecipanti e dei docenti. Proiezione video didattico "Il giardino di Emilia Hazelip"
Ore 12.30 - 14.00: Pranzo condiviso
Ore 14.00 - 16.30: Visita al posto con rilevamento dati tecnici inerenti l'orto. Sperimentazione della progettazione grafica dell'orto. Approvazione del disegno definitivo tramite discussione
Ore 17.00 - 18:00: Delimitazione e inizio formazione bancali
Venerdì 01 maggio 09:00-18:00
Ore 9.00 - 10.30: Formazione dei bancali
Ore 11.00 - 12.30: Realizzazione del cumulo di compost
Ore 12.30 - 14.00: Pranzo condiviso
Ore 14.00 - 16.30: Criteri di scelta di semi e piante
Ore 17.00 - 18.00: Progettazione impianto idraulico. Continuazione formazione bancali (integrando all'occorrenza con sabbia/compost)
Sabato 02 maggio 09:00- 18:00
Ore 9.00 - 10.30: "Il ciclo ossigeno-etilene". Fine formazione bancali
Ore 11.00 - 12.30: Realizzazione impianto idraulico
Ore 12.30 - 14.00: Pranzo condiviso
Ore 14.00 - 16.30: Rifinire l'impianto idraulico
Ore 17.00 - 18.00: Posizionare tutori permanenti
Domenica 03 maggio 09:00-16:00
Ore 9.00 - 10.30: Programma di semina e trapianti, approfondimenti sulle consociazioni
Ore 11.00 - 12.30: Semina e trapianti
Ore 12.30 - 14.00: Pranzo condiviso
Ore 14.00 - 16.00: Alberi da frutta, loro funzioni ed usi nell'orto, semina e trapianti
Cosa portare
Il partecipante al corso deve venir munito di vanga, badile, rastrello, forca, cordella metrica, cucchiaio, abbigliamento adeguato all'altitudine (circa 900 mt slm) e alla stagione.
Copricapo e scarponcini.
Pasti
La pausa pranzo si svolgera nel luogo del corso ed è compresa nella quota adesione, se volete contribuire ai pasti portando vostre specialità e/o autoproduzioni sono gradite.
La cena è autogestita e libera non compresa nella quota iscrizione.
Dispensa
Alla fine del corso sarà distribuita la dispensa in formato PDF, se lo desiderate potete portare una chiavetta USB con voi.
Il libro di Agricoltura Sinergica sarà disponibile all'acquisto durante il corso al costo di € 17,00
Emilia Hazelip Orto Sinergico
COS'E L'AGRICOLTURA SINERGICA?
La Sinergia implica il funzionamento dinamico e concertato di vari organi per realizzare una
funzione. Così come nel nostro organismo tutto il sistema e i suoi elementi funzionano
interrelazionandosi e con coerenza, questa sinergia è presente tra la terra ed i microrganismi
che la abitano - arricchendola - o tra i legumi e i batteri fissatori di azoto atmosferico o
nell'associazione tra piante che si danno mutuo beneficio. Questo sistema di agricoltura
naturale, che affonda le sue radici negli insegnamenti di Fukuoka, protegge l'ecosistema del
suolo permettendo alla terra di mantenere i suoi propri strati, senza agitarla né rivoltarla,
comprendendo che la terra ha capacità di autofertilizzarsi.
Lavorando su bancali (aiuole), di 120 cm di larghezza e 50 di altezza, il suolo si copre con
pacciamatura, strato di resti organici che fa da filtro protettore tra la superficie della terra e i
gas atmosferici, la forza disseccante del sole e quella compattante ed erosiva della pioggia e il
vento. Copertura che diventa anche un concime di superficie che va ad alimentare la terra da
sopra a sotto. Così si stabilisce nel suolo un equilibrio stabile tra i suoi abitanti, siano lombrichi
lavoratori di profondità, lombrichi rossi del mantello (strato superficiale) o i miliardi di ogni
specie di esseri microscopici vegetali o animali che vivono e muoiono nel suo seno. In nessun
momento vanno traumatizzati modificando e sconvolgendo il loro habitat.
Imitare ciò che fa la natura implica lasciare la terra sempre coperta con una pacciamatura,
aperta solo negli spazi o nelle linee di semina. La pacciamatura si va trasformando in mantello,
in humus. Affinché la terra disponga di materia organica dentro di sé, senza la necessità di
interrarla, si lasciano sempre dentro le radici, eccetto quelle che si raccolgono per il consumo.
Questi resti nutrono la flora intestinale della terra e questa a sua volta permette la nutrizione
delle piante. Quando la fertilità della terra non si perde per l'erosione, non sono necessarie
costanti compensazioni sotto forma di qualsiasi specie di concime, come lo sterco, e la fertilità
si mantiene da sola. Tocca alle persone con spirito pioniere iniziare a praticare e aiutare gli altri
a realizzare quest'agricoltura del nuovo millennio, essa è gia utilizzata in paesi con elevata
densità di popolazione e con scarsità di mezzi.
Di Emilia Hazelip