Trova il braccialetto perso dal soldato americano dopo 78 anni

Stava effettuando una delle sue solite ricerche in montagna, sul Baldo, con il metal detector, quando improvvisamente ha trovato un braccialetto argentato sepolto da oltre mezzo secolo. Paolo Parolari, arcense appassionato di storia della seconda guerra mondiale e proprietario del sito aviationarcheologytaa, non ha perso tempo mettendosi subito a indagare sull’oggetto per provare a risalire al proprietario.

Sul braccialetto era incisa l’iscrizione “Fred C.Street 234 836 153 Yours Dot”. Dalle prime ricerche Parolari, che sta raccogliendo oggetti da documentare in un libro sul conflitto che sta scrivendo, ha scoperto che il soldato proprietario dell’oggetto faceva parte della 10° divisione da montagna dell’esercito americano. Ha quindi contattato Denise Taylor, di Denver (Colorado), presidente dell’associazione dei discendenti del reggimento. Tramite il suo aiuto è poi riuscito a risalire alle due figlie ancora in vita del soldato Street, Gina e Jane, scoprendo che conservano ancora oggi la lettera che l’uomo aveva scritto alla moglie Dorothy (soprannominata “Dot”, da qui la dedica dell’incisione) raccontandole che aveva perso il braccialetto che gli aveva regalato. Un ritrovamento quindi dal grande valore sentimentale per le due discendenti.

Sempre grazie all’aiuto di Taylor, Parolari è anche riuscito a ricostruire la storia del soldato Fred Street: nato nel 1918 in Georgia, iniziò a lavorare per la Ford Motor Company ed entrò nell’esercito durante la seconda guerra mondiale. Partì per l’Italia nel dicembre 1944 e pochi mesi dopo, mentre combatteva sul Baldo, venne ferito a una mano da un cecchino tedesco. Tornò a casa nell’agosto 1945, dove visse insieme alla moglie e ai tre figli, e morì nel 1998.