L’orsa della Vigolana tra folklore, tradizioni trentine e meteo
Quando la si vede vuol dire che l'inverno non è ancora finito
Nei giorni scorsi è tornata a farsi vedere l’orsa della Vigolana ma, in questo caso, avvistamenti e casi di cronaca di plantigradi non c’entrano nulla. Il riferimento è alla figura – appunto a forma di orsa – apparsa dopo le nevicate degli ultimi giorni sul versante nord della Vigolana, uno dei monti che circonda Trento.
Con le nevicate, la roccia scura forma appunto la sagoma di un’orsa: una figura visibile solo quando ci sono abbondanti nevicate. Ma anche un richiamo al folklore e alla meteorologia.
Il proverbio
Come racconta Nicola Tretter nel gruppo Facebook “Quelli che… il Trentino ce l’hanno nel cuore”, c’è un noto proverbio della tradizione trentina su questa figura, che recita: “Fin che gh'è l'orsa sula Vigolana, no sta a cavar la maia de lana”, ovvero “Finché c'è l'orsa sulla Vigolana, non togliere la maglia di lana”.
In altre parole, finché si vede la figura dell’orsa vuol dire che c’è ancora la neve, l’aria che arriva a valle è pungente e quindi è meglio coprirsi ancora bene in quanto non è terminata la stagione invernale. Quando l’orsa non sarà più visibile, significherà che la primavera è arrivata (con annesso scioglimento delle nevi) e quindi è possibile passare ad un abbigliamento più leggero.
