Di nuova gestione, la cucina propone piatti tipici e creativi, realizzati utilizzando solo prodotti del territorio, valorizzati grazie ad un'attenta preparazione e all'attenzione verso la stagionalità degli ingredienti. Il menù varia spesso, ogni 40 giorni circa. Noi suggeriamo le paste fresche e le carni alla griglia come fiorentine, manzo argentino e il bisonte canadese.Da ottobre a marzo, tutti i fine settimana, è la volta di polenta e baccalà.Imperdibili anche le fondute e la bourguignonne. Per finire, il tortino al cioccolato caldo con gelato alla cannella. La cantina è ben fornita, e non solo di etichette regionali, curata da Matteo, chef e sommelier della Ruina.
Giorno di Chiusura: Mercoledì e domenica sera