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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Mezzo milione di euro in contributi per progetti umanitari

Cura del diabete in Senegal, costruzione di un lotto di edificio in Guatemala, recuperi paesaggistici in Bosnia Erzegovina. Ma anche formazione di medici in Etiopia e assistenza pediatrica in Russia

Contributi per 540mila euro, di cui 370mila nel 2012 e 170mila nel 2013, sono stati concessi dalla provincia, con una delibera dell'assessore alla solidarietà internazionale Lia Giovanazzi Beltrami, ad associazioni ed enti per progetti in Europa e nel mondo. Alla Federazione allevatori di Trento sono stati concessi 50mila euro "per il recupero sociale, economico, paesaggistico dell'area di Suceska, in Bosnia Erzegovina. Altri 80mila euro sono destinati invece al "rafforzamento dell'ospedale di Wolisso (Etiopia) e alla formazione del personale sanitario locale per la gestione delle patologie cronicodegenerative e dei traumi". A seguire il progetto è l'associazione Cuamm, Medici con l'Africa di Mezzolombardo. La fetta più consistente dei contributi, cioè 200mila euro (70 nel 2012, altri 130 nel 2013), serviranno per la costruzione del primo lotto di un edificio per opere sociali in Guatemala, a Santo Hermano Pedro- Virgen del Socorro. Fondi che saranno affidati all'associazione Dialogos di Aldeno. L'associazione roveretana "Aiutateci a Salvare i Bambini Onlus" segue invece lo sviluppo di un progetto per contrastare l'emergenza pediatrica nella Federazione russa (65mila euro). Stessa cifra è stata concessa all'associazione San Vigilio di Ossana per la realizzazione di un centro di prevenzione e cura del diabete a Rufisque, in Senegal. Infine ci sono i fondi concessi alla Caritas diocesana di Trento (80mila euro, di cui 40 nel 2012 e altrettanti nel 2013) per aiutare la popolazione alluvionata del Pakistan.

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