Democrazia diretta, 4mila firme per rivedere il sistema referendario

Sono oltre 4.000 le firme raccolte su una proposta di legge di iniziativa popolare di riforma del sistema referendario, consegnate nel primo pomeriggio di oggi al presidente del Consiglio Bruno Dorigatti, a margine dei lavori dell’assemblea. All’atto formale, siglato da una stretta di mano tra Alex Marini, portavoce del gruppo, e il Presidente Dorigatti davanti al dirigente Camillo Lutteri, ha preso parte anche il consigliere dei Verdi Roberto Bombarda. Le sottoscrizioni, raccolte dal Comitato “Più Democrazia in Trentino” sono il frutto della campagna “Firmati un istante”, un lavoro che i promotori hanno avviato nel novembre 2011.  Convalidate le firme, il documento seguirà l’iter previsto dall’art. 19 della legge 3/2003, “Disposizioni in materia di referendum propositivo, referendum consultivo, referendum abrogativo e iniziativa popolare delle leggi provinciali”. Con questa legge si vogliono mettere a disposizione maggiori opportunità di partecipazione alla gestione della cosa pubblica a vari livelli: suggerendo idee, indirizzando le politiche pubbliche, controllando l’attività della pubblica amministrazione e prendendo decisioni attraverso efficienti ed efficaci strumenti di democrazia diretta, anche rivedendo l’attuale sistema referendario.