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Andreatta: "Tariffe invariate nel 2017, ma le entrate calano"

In calo il gettito Imis ed i dividendi di Dolomiti Energia. Incognite sulla A22 e sui trasferimenti dalla Provincia, primo fra tutti quello sugli asili nido con 358 milioni di euro in meno

Tariffe e tributi invariati anche nel 2017. Lo promette il  sindaco di Trento Alessandro Andreatta, salvo qualche adeguamento al tasso programmato d'inflazione che però non dovrebbe riguardare i servizi essenziali, trasporto pubblico e nidi". Nell'incontro odierno con i sindacati il primo cittadino ha spiegato  che l'impegno, già preso l'anno scorso, diventa sempre più difficile a causa della diminuzione dei trasferimenti della Provincia ed al calo del gettito Imis, che, a quanto pare, non è l'unica entrata a mostrare una flessione: "siamo preoccupati anche per i dividendi, che hanno un' importanza strategica per il Comune - ha detto Andreatta -. Per quanto riguarda quelli di Dolomiti Energia sappiamo che l'anno scorso si è prodotta meno energia e che la si è venduta a un prezzo più basso: dunque i dividendi per il Comune dovrebbero essere in calo. C'è inoltre un'incognita anche su quelli dell'A22, visto che è in corso l'operazione di acquisto da parte degli azionisti pubblici, tra cui il Comune, delle quote dei privati. Con costi conseguenti difficili da quantificare”.

Il sindaco ha poi affrontato la questione degli asili nido, circa 1200  posti  pari al 41% della richiesta, e dell'annunciato calo di trasferimenti (meno 358 mila euro) da parte della Provincia: “Siamo comunque intenzionati a non aumentare le tariffe a carico delle famiglie, stiamo ancora tentando di recuperare qualche risorsa con la Provincia”.

Per quanto riguarda la parte del bilancio dedicata agli investimenti, che sarà approfondita nelle prossime settimane, il sindaco ha anticipato qualche considerazione sul Fondo strategico territoriale: “Avremo 11 milioni da gestire con Aldeno, Cimone e Garniga. Avvieremo un percorso partecipato con i sindaci per definire insieme alcune opere strategiche nell'ambito della sostenibilità, dell'ambiente e del turismo. Entro dicembre firmeremo un preaccordo, che all'inizio dell'anno sarà votato dai quattro consigli comunali. Infine, con una variazione in primavera, metteremo la cifra a bilancio”.

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