Tariffa rifiuti, non passa la mozione di sfiducia all'assessore Marchesi
La mozione è stata votata a scrutinio segreto, 24 i voti contrari, 15 i voti a favore e un'astensione. Oltre all'ordine del giorno sulle deleghe l'aula ha discusso altre due mozioni sempre relative alla Tares o alle nuove modalità di raccolta del residuo
Al termine di oltre cinque ore di intenso dibattito ieri sera il consiglio comunale ha bocciato l'ordine del giorno dei gruppi di centrodestra per il ritiro della delega sui rifiuti all'assessore Michelangelo Marchesi. La mozione è stata votata a scrutinio segreto, 24 i voti contrari, 15 i voti a favore e un'astensione. Oltre all'ordine del giorno sulle deleghe l'aula ha discusso altre due mozioni sempre relative alla Tares o alle nuove modalità di raccolta del residuo. Nello specifico è stata bocciata (8 sì, 1 astenuto, 26 no) la mozione della consigliera Gabriella Maffioletti (Insieme per Trento) che proponeva alcune modifiche sull'applicazione e sulle agevolazioni della nuova tariffa nonché lo slittamento a luglio del nuovo sistema. Disco rosso anche per l'ordine del giorno del consigliere Claudio Cia (Civica per Trento) per alleggerire le difficoltà di smaltimento del residuo per chi fa uno di pannoloni. Il confronto in aula riparte questa sera sul tema della sicurezza.
