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Poca neve, Civettini chiede lo "stato di calamità"

Oggi nevica solamente sopra i 1800 metri e da domani è previsto cielo soleggiato. Stagione altalenante per l'inverno trentino, nonostante il rinforzo alla promozione turistica varato dall'assessore Dallapiccola. Il consigliere della Civica Trentina chiede, come per il Piemonte, lo stato di calamità

Stagione invernale da "stato di calamità": nessuna delle categorie del settore turistico ha ancora avanzato la richiesta, a farlo è il consigliere della Civica Trentina Claudio Civettini. Che la neve manchi è un dato di fatto, nonostante le ultime spolverate. Mentre l'asessore al turismo Dallapiccola ha assicurato "sciabilità perfetta" sulle piste trentine annunciando risorse aggiuntive per promuovere la stagione invernale fino a marzo Civettini cita l'esempio della Regione Piemmonte, che ha chiesto lo stato  di calamità.

"Sembra quanto mai opportuna - scrive il consigliere in una nota - da parte della nostra Provincia, una presa d’atto della situazione emergenziale alla quale far seguire una formale richiesta di calamità naturale nonché una verifica tutte le possibilità per poter sanare situazioni di molti imprenditori e albergatori, che ora, con ogni evidenza, sono ormai al limite della sostenibilità".

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