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Il Consiglio regionale chiede il ripristino di "Mare Nostrum"

Ripristinare Mare Nostrum, dare ordini alla Marina Militare perchè possa salvare le persone in difficoltà sulle coste africane, e promuovere un coordinamento europeo sulle migrazioni: sono queste le richieste del Consiglio regionale rivolte al Governo contenute in un documento appprovato con 36 voti favorevoli

Dopo aver osservato un minuto di silenzio per le vittime del naufragio avvenuto pochi giorni fa nel canale di Sicilia il consiglio regionale, riunitosi oggi a Trento, ha votato l'inserimento di un ordine del giorno che chiede al Governo il ripristino immediato dell'operazione Mare Nostrum. Nel documento si chiede anche che venga immediatamente mobilitata la Marina Militare per salvare i migranti in difficoltà, intervenendo già a largo della costa africana. Si richiede inoltre uno sforzo maggiore da parte dell'Italia presso l'Unione Europea affinchè si sviluppi rapidamente un programma di aiuto e coordinamento dei flussi di migranti provenienti dall'Africa e dal Medio Oriente.

"La decisione di terminare la missione "Mare Nostrum" è stata incomprensibile - si legge nella proposta - dato che i costi di 9 milioni di euro al mese erano più che ragionevoli rispetto ai risultati raggiunti. L'argomentazione che "Mare Nostrum" incentiverebbe ancor più le bande di passatori non ha fondamento se si considerano le catastrofi degli ultimi mesi". Il documento è stato approvato nel pomeriggio con 36 voti favorevoli. 

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